La mannaia dei tagli previsti dal dimensionamento scolastico riaccende anche lo scontro politico in provincia di Isernia. La dirigenza dell’istituto “Molise Altissimo” di Carovilli sarà difesa a colpi di carte bollate al Tar, come preannunciato dal sindaco Simone Nuosci. E intanto nelle ultime ore si registra un botta e risposta tra l’assessore regionale Andrea Di Lucente ed il presidente della Provincia Daniele Saia. L’atteggiamento del numero uno di via Berta viene giudicato “pilatesco” da Di Lucente, in quanto in quarta commissione avrebbe “condannato le aree interne isernine a perdere la presidenza, e adesso si accoda al coro delle proteste come se non avesse alcuna colpa”.
La replica di Saia non si è fatta attendere: “Non sono mai stato un Ponzio Pilato che considero un cattivo esempio”.
A rincarare la dose ci pensa Andrea Greco, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, secondo cui quello che si sta consumando è il “solito teatro politico sulla pelle degli studenti molisani”.