Le urla della donna e il frastuono hanno spaventato i vicini che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari sono arrivati in quella casa a Termoli e hanno fermato la furia dell’uomo, 32 anni, che stava picchiando la compagna, di 39. Una lite per futili motivi, degenerata nella violenza fisica. La donna era a terra, terrorizzata per lei e per la creatura che ha in grembo.
L’uomo è stato bloccato, la compagna soccorsa anche dagli operatori del 118, trasportata all’ospedale, per tutti gli accertamenti e le cure del caso, è stata poco dopo dimessa con una prognosi di 10 giorni.
previ accertamenti medici e cure del caso per le lesioni riportate, veniva dimessa con
una prognosi di giorni 10. Il giovane è ora in carcere con le accuse di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate .
Il perentorio e deciso intervento dei militari dell’Arma ha permesso di tutelare la vittima e di evitare che accadesse l’irreparabile. Sensibili i vicini che non si sono voltati dall’altra parte e hanno chiesto aiuto.