E’ un paradosso del mercato. Ci sono più possibilità di lavoro che assunzioni. E così i titolari di imprese denunciano sempre maggiori difficoltà nel reperire personale, specie tra i giovani. Proprio questi ultimi sono sempre meno presenti nel mercato del lavoro.
I dati anticipati dal sistema Exlelsior di Unioncamere, trovano conferme nello studio della Cgia di Mestre che definisce questa situazione un paradosso.
Il motivo, ha spiegato il responsabile della comunicazione della cassa artigiani di Mestre, Paolo Zabeo, risiede nella mancata sostituzione nel mercato del lavoro dei posti lasciati liberi dalla popolazione anziana che non vengono sostituiti dai giovani.
Le stime per il Molise indicano in 4.610 le possibili assunzioni nel periodo gennaio-marzo 2025. Ma a fronte della domanda, quasi nella metà dei casi si registrano difficoltà nel reperire gli organici necessari. Le imprese della provincia di Campobasso stimano 3.170 assunzioni, 1.440 quelle di Isernia.
In Italia la fascia di età 25-34 anni è passata da circa 8,5 milioni di persone nel 2004 ai 6,2 milioni attuali. Si tratta di un crollo inedito rispetto al passato e tra i più accentuati in Europa. Un dato che fotografa anche la situazione lavorativa del Molise.