Il problema è molto sentito: si va all’ospedale Cardarelli per effettuare un esame medico, per accompagnare qualcuno o per visitare un caro ricoverato e si gira per diversi minuti per trovare parcheggio. Alla fine, si lascia l’auto dove capita, in strada e nelle aree boschive, tra il Cardarelli e la facoltà di Medicina e, siccome è zona rimozione, al ritorno si trova anche la brutta sorpresa: la macchina non c’è più. Se si è fortunati, si fa per dire, e ci si è parcheggiati alla meno peggio, magari si trova una bella multa sul cruscotto. “Io sono stato multato ben 3 volte- ha confermato un cittadino- ma in ospedale si va per cose importanti, non si ha il tempo di aspettare che si liberi un parcheggio. Ovvio che poi uno lascia l’auto dove capita. Poi torni e trovi pure la multa. Al Research Hospital non hanno questo problema, là il parcheggio c’è sempre”.
Chi va in ospedale, visti i problemi, si chiede: ma perché non riaprire l’area davanti all’obitorio, che è stata chiusa alle auto per diventare area Covid durante la pandemia? L’emergenza non c’è più, per cui i cittadini si interrogano sul perché non sia fruibile. A rispondere sono i vertici Asrem e i loro uffici tecnici: è in arrivo una delibera che risolverà il problema, ampliando il parcheggio che sarà di nuovo a disposizione. Il tempo di spostare altrove le isole ecologiche sul piazzale.
