Contro il Gubbio assenti certi i tre squalificati per una giornata, Scorza, Calabrese e Di Stefano in aggiunta alla indisponibilità per infortunio di D’Angelo che dovrebbe aver riportato, secondo buone fonti, una fissurazione del menisco anteriore mediale. Nessuna lesione ai legamenti e ai collaterali. Inoltre, il giudice sportivo ha inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc il ds del Campobasso Mignemi oltre ad un ammenda di euro 500 per avere, dice il comunicato, tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari e per essersi trattenuto nel recinto di gioco nonostante il provvedimento di espulsione. Non contento Mignemi, sempre a detta del comunicato del giudice, “faceva nuovamente ingresso nel recinto di gioco intorno al 35′ e, solo dopo numerosi richiami, abbandonava definitivamente il terreno di gioco”. Davvero un comportamento a dir poco censurabile da parte del neo ds del Campobasso che in questo momento dovrebbe concentrarsi maggiormente sul mercato piuttosto che rendersi protagonista di simili scenate sui campi di calcio. A tutto questo si deve aggiungere la squalifica per due giornate al secondo di Braglia, Domenico De Simone. Sembra piu’ un bollettino di guerra che una sentenza di un giudice sportivo. I nervi scoperti la stanno facendo da padrone in casa rossoblu.
Ieri si è rivisto in campo Prezioso agli allenamenti, il che lascerebbe intendere una convocazione sabato contro il Gubbio. Mentre ha corso a parte nel campo attiguo all’antistadio il centrocampista Baldassin che è ormai fuori dai radar di Braglia e l’impegno del suo collaboratore Mignemi va nella direzione di un’uscita che, però, stenta a concretizzarsi. Sembra destinato all’uscita anche l’esterno Haveri. Tutto, però, non ufficiale, ma solo ipotizzabile anche in base alle scelte che attua lo stesso Braglia in sede di convocazione. Ad oggi l’unico che ha abbandonato il Campobasso è stato il portiere Guadagno prestato dal Pisa al Sestri Levante.
Rizzetta e Cirrincione monitorano a distanza una situazione che appare precaria ma i due vertici rossoblù si sono accorti che, molto probabilmente, è necessaria una presenza fisica per verificare alcune situazioni. Da quello che si sa presidente e vice dovrebbero essere presenti a Campobasso – Gubbio di sabato per poi fare tutte le considerazioni del caso legate al risultato della partita. Con grande probabilità è questa l’ultima possibilità concessa a Braglia e al suo staff per provare a dare una netta sterzata allo stato delle cose. Il tecnico, dalla scorsa estate protagonista in senso pieno della costruzione dell’organico e della scelta in seguito del nuovo direttore sportivo, ora è piu’ che mai sulla graticola non solo per la vittoria che manca da tempo immemore, ma anche per una situazione di scollamento palese in seno all’organico.
Non solo campionato, giornata di Coppa in serie C. Previste le semifinali di andata: Giana Erminio – Caldiero Terme e Trapani – Rimini. Ricordiamo che chi vince la coppa Italia di serie C ha diritto ad entrare nella fase nazionale dei play off, in pratica negli ottavi di finali come accaduto lo scorso anno al Catania.
