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mercoledì, Febbraio 5, 2025

Calcio, Serie C, Campobasso arriva Falco. Il punto sulle operazioni finali dei rossoblù

EvidenzaCalcio, Serie C, Campobasso arriva Falco. Il punto sulle operazioni finali dei rossoblù

Chiusa la lunga finestra di calciomercato, a mezzanotte lo stop alle trattative tra i professionisti dopo trentuno giorni di trattative. Colpo finale del direttore sportivo Mignemi che si assicura le prestazioni dell’attaccante Pippo Falco, classe 92, proveniente dalla Carrarese, originario di Pulsano, provincia di Taranto. Il fantasista che ricordiamo in particolare con la maglia del Lecce, ha giocato tanti campionati di serie B, e due di serie A sempre con i salentini, protagonista durante la stagione 19/20, e con il Bologna da ragazzo (15/16). Falco è un giocatore di qualità, un trequartista o se vogliamo un esterno offensivo. Nella prima parte di stagione è sceso in campo solo in occasione di Carrarese – Cittadella. Falco cerca il rilancio a Campobasso, la società gli ha fatto sottoscrivere un contratto sino a giugno con opzione di rinnovo per la prossima stagione. Falco, Neri, Martina, Bifulco e Cerretelli sono questi i volti nuovi portati dal ds Mignemi. L’auspicio è che possano dare un apporto tangibile sino al termine della stagione per l’obiettivo salvezza. Lasciano la squadra Spalluto, direzione Legnago, in prestito considerato che l’attaccante ha un contratto con i lupi sino al 30 giugno 2026, Haveri, direzione Messina, giocatore che era in prestito dal Torino, e Baldassin, che va da Cudini ad Ascoli. Tre giocatori che non hanno lasciato alcuna traccia nell’esperienza in rossoblù. Il Campobasso consegnerà la lista alla Lega Pro dei giocatori utilizzabili nel corso della stagione, il numero massimo è 23, non rientrano in questo conteggio Barbato e Lombari che sono conteggiati nei prospetti del settore giovanile. Ad oggi pare che la tendenza societaria sia quella di rinunciare al minutaggio nelle residue tredici partite di campionato, ma questa è una evenienza da verificare.

Dodici giornate senza assaporare la gioia dei tre punti. Il Campobasso non riesce ad invertire un trend negativo che dura da tre mesi. La sconfitta di Pesaro è stata pesante, non nel parziale, ma nella sostanza. Certo bisogna ammettere che la Vis è una delle squadre migliori del campionato, quarto posto per i marchigiani appena a ridosso delle prime della classe, al contempo la reazione attesa da tifoseria e addetti ai lavori, dopo lo scossone in panchina, non si è vista. La squadra è praticamente sparita dal campo subito dopo il gol messo a segno da Neri al minuto numero trentasette del primo tempo. Campobasso dissolto senza ritrovare in alcun modo il bandolo della matassa. Una prestazione che ha destato perplessità, in particolare per una mancata reazione a livello caratteriale. Quanto manca la serenità dei tre punti a questa squadra? Tantissimo, troppo. Il Campobasso difetta dal punto di vista della personalità, si fa davvero fatica ad individuare dei leader nella squadra, almeno per quello visto in questo lungo periodo senza successi. Fabio Prosperi prepara la sfida con il Pontedera, una settimana piena per portare i primi correttivi alla squadra. Lo stesso tecnico ha toccato con mano propria le difficoltà che vive il collettivo, attendiamo dei cambiamenti, anche tattici, a partire da domenica.
La venticinquesima giornata ha portato a due esoneri: quello di Dossena della Spal e di Troise dell’Arezzo a seguito, rispettivamente, della sconfitta interna degli spallini contro il Milan e del pareggio senza reti dei toscani a Gubbio. Per la panchina della Spal si va verso un accordo con l’ex Catania Francesco Baldini. Ancora ignoto per ora il nome del nuovo allenatore dell’Arezzo. In lizza ci sono Franco Lerda, Daniele Donati e Michele Pazienza che aveva cominciano l’anno sulla panchina del Foggia.

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