Il Molise torna alla Bit di Milano, dal 9 all’11 febbraio, importante fiera internazionale per la promozione del turismo. 250Mila euro la cifra impegnata per portare nel capoluogo lombardo l’idea di turismo di qualità che la regione vuole giocarsi, in un padiglione a forma esagonale, con una cavea e 4 vele sulla struttura ideato dalla Semiotica Lab e presentato da Emanuela De Notariis nella conferenza stampa di presentazione a via Genova a Campobasso. IL Molise pronto a sfoderare i suoi assi, da un angolo all’altro della regione, la musica di Piero Ricci, le spiagge senza barriere della costa, la campana del Giubileo, i Misteri di Campobasso e i Crociati e Trinitari, che si presenteranno autonomamente, le maschere zoomorfe, le riserve naturali e tanto altro. Ma, novità di quest’anno, la differenza la faranno le pro-loco, opportunamente formate e le 70 aziende eno-gastronomiche che si presenteranno con un brand unico, Cibi Molisani. “E’ un’occasione molto importante per lo sviluppo del Molise- ha detto l’assessore al Turismo Fabio Cofelice- perché proprio il turismo può diventare il volano dell’economia regionale. Ma è necessario che ciascuno faccia la sua parte. Per questo abbiamo formato e invitato le pro-loco, che conoscono bene la loro realtà”. “Quello che il Molise vuole proporre è un turismo di qualità e non di massa- ha spiegato Remo di Giandomenico, per l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo- Anche quest’anno ce la metteremo tutta. Ma dovranno essere soprattutto i piccoli imprenditori economici a vendere bene il territorio. Devono crederci”.
Promozione del territorio, il Molise torna alla Bit di Milano dal nove all’undici febbraio
