Impietoso il confronto fra le classifiche parziali, fine girone di andata e quella delle prime sette del girone di ritorno. Rossoblù ultimi della classe con soli due punti, un morale sotto i tacchi e la prospettiva di giocare contro la vice capolista del girone, quella Ternana che lunedì scorso, grazie al successo contro l’Arezzo, ha segnato il suo cinquantesimo gol in ventisei giornate. Quindici quelli al passivo. Oggi gli umbri sono il migliore attacco e la miglior difesa del girone B.
Necessario provare ad avere un atteggiamento in campo diverso, meno offensivo, piu’ prudente con la consapevolezza che bisogna unire le forze per portare a termine il compito salvezza. Come si evince dalle classifiche a confronto, il Campobasso è passato da avere un vantaggio di sette punti sulla zona play out ad una lunghezza soltanto.
I problemi sono oggi di ordine tecnico ed è oggettivo, ma anche di natura mentale: la squadra si sfalda di fronte alla prima difficoltà e facilmente incassa gol al primo spunto avversario, cosa che spesso è stata fatta passare come un attenuante nelle interviste del dopo partita. Dalla gestione Prosperi ci si sarebbe attesi una svolta che oggi non si è registrata e una reazione a livello d’orgoglio da parte della squadra.
Attualmente alcune scelte, fatti del campo alla mano, risultano difficili da comprendere alla piazza e ai piu’ come l’insistenza nel proporre un estremo difensore apparso spesso incerto e lacunoso nelle uscite e nelle parate.
Oggi nella tifoseria, leggendo i commenti sparsi sui social, c’è una totale consapevolezza ed unanimità di opinioni circa il momento nero che sta trascorrendo il Campobasso e sulla difficoltà che si possono incontrare a sterzare la tendenza negativa. Difficile dire oggi cosa potrebbe accadere in caso di nuovo ko contro la Ternana, tutti sono autorizzati agli scongiuri del caso, e con la prospettiva di andare a giocare a Ferrara contro la Spal.
Nel contesto generale c’è da fare un elogio a tutti quei tifosi che, nonostante una stagione che si sta rivelando molto complicata, affollano il Molinari( domenica scorsa tremilaseicento spettatori) e raggiungono in notturna città molto distanti dal Molise. Tutto questo a riprova della passione e dell’attaccamento nei confronti della squadra del cuore.
Ieri sera passaggio importante in serie C. Nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia il Rimini ha imposto una sonora sconfitta 3-0 al Trapani e ha avuto accesso alla finale che si giocherà secondo partite di andata e ritorno. Per la squadra di Buscè gol al 74′ di Cioffi, raddoppio di Malagrida e tris finale realizzato al 96′ da Langella. Stasera in programma l’altra semifinale di ritorno, quella fra Caldiero Terme e Giana. La squadra di casa giocherà per la prima volta nello stadio di casa. Si riparte dall’1-1 dell’andata.
