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giovedì, Marzo 13, 2025

Lavori ferroviari bloccati, il M5S interroga il Ministro. Gravina: “Stop all’isolamento del Molise”

AttualitàLavori ferroviari bloccati, il M5S interroga il Ministro. Gravina: “Stop all’isolamento del Molise”

“I molisani hanno diritto a una rete ferroviaria moderna, efficiente e sicura. Vogliamo capire bene, insieme a tutti i cittadini, cosa ha improvvisamente determinato nuovi ritardi su ritardi per i lavori di elettrificazione della tratta Campobasso-Roma, con conseguenze pesanti per cittadini e pendolari.”

Lo ha dichiarato il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, intervenuto questa mattina nella Sala del Consiglio provinciale di Campobasso, in occasione di un incontro promosso da diverse associazioni sul tema dei trasporti in Molise.

Durante il suo intervento, Gravina ha annunciato che il M5S ha presentato, proprio in queste ore, in Parlamento, un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per fare chiarezza sulle criticità dei lavori in corso, a partire dal crollo delle gallerie tra Vinchiaturo e Campobasso, che ha determinato l’esclusione della tratta dai fondi del PNRR.

“La realizzazione dell’elettrificazione ferroviaria – ha sottolineato Gravina – è fondamentale per garantire collegamenti più rapidi ed efficienti con la Capitale, ma tra problematiche tecniche, ritardi burocratici e mancanza di chiarezza sui finanziamenti, il rischio è che il Molise rimanga ancora una volta isolato. Chiederemo al Ministro di spiegare le tempistiche con cui si è deciso di procedere con una variante progettuale per le gallerie crollate e quali misure si intendono adottare per accelerare i lavori e ridurre i disagi per i passeggeri.”

L’interrogazione del MoVimento 5 Stelle punta, inoltre, a ottenere risposte sulle reali tempistiche per il completamento dell’elettrificazione e sul reperimento delle risorse necessarie per la tratta Vinchiaturo-Campobasso, attualmente fuori dai finanziamenti PNRR.

“Quali garanzie si possono fornire in merito alla copertura finanziaria dei lavori che, oggettivamente, hanno subito un aumento dei costi sproporzionato?
Non possiamo rassegnarci all’idea che i lavori si concludano solo nel 2028 – ha concluso Gravina – né possiamo accettare che le istituzioni restino passive di fronte a una situazione che penalizza migliaia di pendolari. Bisogna fare chiarezza e trovare le soluzioni adeguate, non solo in termini di tempo, affinché il Molise abbia finalmente infrastrutture all’altezza delle sue esigenze.”

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