Saranno i Servizi sociali il tema centrale del Consiglio comunale in programma lunedì prossimo a Campobasso. Arriva nell’aula di Palazzo San Giorgio la riforma voluta dalla sindaca Maria Luisa Forte, oggetto di un braccio di ferro tra la prima cittadina e la vecchia direzione dei servizi e argomento di contestazione da parte dei sindaci dell’ambito sociale che rimproverano alla forte una decisione frutto di un atteggiamento isolato e che non tiene in conto delle voci del territorio. Campobasso è il comune capofila dell’Ambito e come tale ne esprime il coordinatore e la rimozione del precedente titolare, Vincenzo De Marco, non è andata giù ai sindaci coinvolti. Non è andata giù nemmeno ai compagni di viaggio di Maria Luisa Forte, quelli del cantiere civico di Pino Ruta che, attraverso i rappresentanti in giunta, gli assessori Fraracci e Marcheggiani, hanno votato contro il provvedimento. Di risposta il PD non le ha mandate a dire, spiegando ai compagni di viaggio che se non si condividono le scelte della giunta sarebbe buona regola trarne le conseguenze. Un avviso, come dire, per il futuro che non crediamo abbia tuttavia messo in ambasce Ruta e soci.
Vedremo allora cosa accadrà lunedì in quello che s preannuncia un Consiglio comunale movimentato, vista l’intenzione delle opposizioni di dare battaglia mettendo in risalto le spaccature della coalizione al governo.
Ma non è tutto. Si parlerà anche della Riforma regionale degli ambiti sociali territoriali che Roberti e i suoi vogliono portare da 7 a 3, un processo di razionalizzazione che ha fatto drizzare il pelo a destra e a manca. Incaricata della riforma, la consigliera delegata Stefania Passarelli che, proprio lunedì, sarà in audizione davanti al Consiglio comunale di Campobasso. Insomma, la carne a cuocere è tanta e il rischio che vada a fuoco l’arrosto, date le premesse, è molto alto.
