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martedì, Febbraio 25, 2025

Crisi settore auto e nuove prospettive. De Fenza a Maranello per l’assemblea della “Città dei motori”

AttualitàCrisi settore auto e nuove prospettive. De Fenza a Maranello per l'assemblea della "Città dei motori"

Preoccupazione per le sorti dell’Automotive sono state espresse dai sindaci delle città aderenti alla “Città dei Motori” che si sono riuniti la settimana scorsa a Maranello.

A rappresentare l’amministrazione comunale di Termoli era presente il delegato del comune adriatico, il consigliere comunale Agostino De Fenza.

Erano presenti tra gli altri anche il rappresentante dell’intergruppo parlamentare dell’associazione “Amici dei Motori”, On. Stefano Vaccari e Marco Stella presidente del gruppo Anfia.

In agenda la situazione che da mesi coinvolge il comparto automobilistico italiano che ha visto un attento dibattito oltre agli altri argomenti all’ordine del giorno quali la promozione del Made in Italy dei Motori e l’organizzazione della terza edizione di Italian Motor Week che si svolgerà dal 13 al 21 settembre prossimi.

Per tutti i presenti il momento che interessa l’Automotive rappresenta una grande incognita in attesa di un piano industriale che evidenzi la totale intenzione nel volersi proiettare decisamente verso il green che rappresenterebbe l’unica via sostenibile per il rilancio del settore automobilistico.

In attesa di nuovi segnali, si continua a chiedere con urgenza strumenti di politica industriale per potenziare la competitività della manifattura in Italia e in Europa.

A Maranello erano presenti i delegati di diversi comuni italiani uniti da un unico denominatore, la salvaguardia di uno dei settori che da sempre rappresenta un fiore all’occhiello per l’Italia. Il consigliere comunale Agostino De Fenza ha espresso a nome dell’amministrazione comunale di Termoli tutte le perplessità del caso, ma anche la speranza che si riesca a voltare decisamente pagina in attesa del piano industriale che a Termoli potrebbe dare una svolta decisa al futuro produttivo dell’impianto e a quello delle migliaia di lavoratori che attualmente sono occupati nello stabilimento di Rivolta del Re. Un primo segnale positivo è stato ritenuto l’annuncio della produzione del nuovo cambio eDCT che ha riportato una ventata di positività in attesa del vero rilancio dello stabilimento molisano in cui l’amministrazione comunale continua a credere con positività.

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