Ventidue nuove telecamere contro le incursioni dei malviventi nelle borgate di Isernia. Un’emergenza che va avanti dal 2023 con una vera e propria impennata di furti, e di cui si è parlato in Prefettura durante una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’amministrazione comunale si è impegnata ad ampliare la videosorveglianza cittadina soprattutto nelle zone periferiche. La consegna dei lavori è prevista per i prossimi giorni, con il via alle opere per le installazioni già dalla prossima settimana.
Un progetto che costerà ben 193mila euro: più della metà finanziati dal Ministero dell’Interno; il resto cofinanziato dal comune per 93mila euro.
La scelta di Palazzo San Francesco è stata motivata d’intesa con le forze dell’ordine, quando si decise di rafforzare il controllo di quelle aree con gli occhi elettronici.
Intanto le 47 videocamere presenti in città sono tornate a funzionare dopo il sollecito del Comune nella persona dell’assessore Vittorio Monaco. Il prossimo passo è la consegna della manutenzione dell’impianto regionale al Comune: adesso palazzo San Francesco è impegnato a reperire le risorse per la gestione delle telecamere.
L’obiettivo futuro è quello di integrare i due sistemi di videosorveglianza – ovvero quello delle borgate e l’altro già esistente – e di gestirli in piena autonomia. La struttura di controllo sarà ancora all’interno dell’Auditorium. Le immagini che garantiranno una maggiore sicurezza ed ordine pubblico, saranno nelle disponibilità di carabinieri e polizia.
Al tavolo tecnico in Prefettura, l’assessore Monaco ha reso nota la volontà del Comune di installare nuove telecamere anche nel centro storico di Isernia, tallone d’Achille della sicurezza in città nel fine settimana, per via della movida e degli eventi. Sarà l’ultimo step per un controllo capillare del territorio: ma prima dovrà esserci la consegna del sistema di videosorveglianza da Regione a Comune.
Il Prefetto Montella, nel sottolineare l’importanza del sistema di videosorveglianza quale ausilio nella individuazione degli autori dei reati, ha ribadito la necessità di effettuare una costante manutenzione degli impianti, al fine di garantirne funzionalità ed efficienza.