10.4 C
Campobasso
sabato, Marzo 1, 2025

Finto maresciallo truffa anziana, incastrato da scarpe di lusso

CronacaFinto maresciallo truffa anziana, incastrato da scarpe di lusso

Un finto maresciallo dei carabinieri truffa una anziana donna ma viene smascherato e finisce agli arresti domiciliari. Questa mattina i Carabinieri di Bojano hanno eseguito la misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura a carico di un uomo residente a Napoli, nella zona di Secondigliano. Le indagini coordinate dalla stessa Procura del capoluogo molisano e eseguite dai Carabinieri di Bojano hanno consentito di ricostruire nei dettagli la vicenda accaduta nel centro matesino.

Il truffatore aveva telefonato a casa dell’anziana presa di mira spacciandosi per maresciallo dei Carabinieri e aveva comunicato alla donna che la figlia aveva causato un incidente stradale e che era stata arrestata. Chiedeva quindi il pagamento di 15mila euro da versare a titolo di cauzione per evitare il carcere. Poco dopo l’anziana ha consegnato una busta contenente tutto il denaro che aveva in casa, 10mila euro, nelle mani dello stesso truffatore che nel frattempo si era presentato alla porta di casa presentandosi come “collaboratore del Maresciallo”.

L’uomo, non soddisfatto dei soldi intascati, ha chiesto all’anziana di consegnare anche gli oggetti in oro tenuti in casa per “saldare” la quota di denaro mancante e necessaria, a suo dire, per evitare conseguenze legali alla figlia della donna. Le indagini, che hanno incluso l’analisi di filmati di sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di raccogliere elementi di prova determinanti, tra cui l’identificazione dell’indagato avvenuta anche grazie al particolare e costoso paio di scarpe indossate in occasione della truffa, scarpe trovate poi durante la perquisizione della sua abitazione a Napoli. Inoltre, la vittima, pur nella sua età avanzata, ha immediatamente riconosciuto il truffatore dalle immagini che le sono state mostratele.

“L’indagine – afferma il procuratore Nicola D’Angelo – evidenzia, ancora una volta, come gli autori di queste truffe sfruttino il legittimo desiderio di proteggere i propri cari, in particolare gli anziani, spingendoli a compiere azioni di cui non sono pienamente consapevoli. Il tentativo di evitare presunti problemi legali per i propri figli, associato alla figura autoritaria del ‘Maresciallo dei Carabinieri’, rappresenta una leva psicologica fondamentale nelle truffe a danno degli anziani”.

Ultime Notizie