Il ritorno sul parquet dell’Arena dopo oltre un mese di distacco da impegni ufficiali nel proprio impianto (l’ultimo match, contro Battipaglia, risale allo scorso 26 gennaio). La volontà di mettersi alle spalle un febbraio avaro di referti rosa tra campionato e Coppa Italia, seppur a fronte di prestazioni nel complesso di spessore (su tutte quella di Torino). L’intento di andare a chiudere, il prima possibile, il discorso terzo posto in regular season, ulteriore primato nella giovane storia dei #fioridacciaio.
La Molisana Magnolia Campobasso è pronta ad aprire il mese di marzo – ultimo di regular season nella massima serie cestistica nazionale – con la sfida contro il Geas Sesto San Giovanni contro cui all’andata, in Lombardia, dovette cedere il passo di cinque (66-61).
PRIMI OBIETTIVI Con un po’ tutto il gruppo a disposizione – seppur con qualche elemento alle prese con la risoluzione di piccoli acciacchi fisici, che però non dovrebbero pregiudicarne la presenza a referto e, al tempo stesso, l’impiego – coach Mimmo Sabatelli è pronto a proiettarsi su di una contesa che, complice il contemporaneo impegno del team calcistico cittadino di Lega Pro (che insiste nella stessa area del capoluogo di regione), vedrà un avvio posticipato di due ore: alle 20 cioè.
«Vogliamo rendere saldo il nostro terzo posto – chiarisce senza mezzi termini il tecnico – ed il fatto di giocare in casa, dopo tanto tempo, rappresenta uno stimolo importante per le ragazze, a maggior ragione perché accompagnate da una forte volontà di riscatto dopo lo stop di un solo punto patito, domenica scorsa, a San Martino di Lupari».
FOCUS SULL’ANTAGONISTA Di fronte a sé le magnolie troveranno un Geas che, rispetto al mercato ed alle ambizioni estive, non è riuscito sinora a vivere una stagione in linea. Attualmente sesto a pari merito con San Martino di Lupari e Faenza, il team di Sesto San Giovanni, tra le cui fila c’è anche una molisana (ossia l’oriunda carovillese Gina Conti), è – al pari delle rossoblù – reduce da due sconfitte consecutive ed ha già accumulato otto sconfitte su quindici partite disputate.
«Come ho sempre detto – spiega Sabatelli – in questo torneo si può vincere o perdere contro chiunque (riferimento diretto all’ultimo stop interno delle lombarde contro Faenza, ndr) e non c’è nulla di scontato anche perché squadre che possono aver minore pressione riescono a giocare con più serenità, senza che i singoli episodi possono finire per influire sulla condotta di gara. E son certo che, da parte loro, sarà altrettanto forte la voglia di riscatto e, indipendentemente da quello che è il percorso portato avanti sinora, saranno pronte a dare battaglia». Del resto, il gruppo affidato a Cinzia Zanotti ha dieci rotazioni senior di assoluto spessore: «Sono indubbiamente una squadra importante – prosegue il trainer rossoblù – con elementi che partono dalla panchina che sarebbero titolari in qualsiasi altro contesto».
PIANO PARTITA In tal senso, e ancor più che in altre circostanze, la difesa dovrà essere una ‘chiave di volta’ per le rossoblù. «Dovremo metterci applicazione senz’altro e, di converso, limitare il numero delle palle perse, troppo alto nell’ultimo match a San Martino di Lupari. Sarà determinante non farci prendere dalla frenesia nella costruzione dei nostri giochi e, possibilmente, riuscire anche a migliorare le percentuali ai tiri liberi».
APPELLO AI SUPPORTER Un intento cui dovrà fornire, necessariamente, supporto la sinergia con gli aficionados dei #fioridacciaio.
«Chiediamo ai nostri tifosi – chiosa Sabateli – di darci tutto il loro sostegno e di riempire le tribune dell’Arena. Abbiamo bisogno della loro vicinanza. Da qui al 30 marzo, momento di chiusura della regular season, davanti a noi avremo un ciclo di quattro partite decisive ed il loro calore e l’affetto nei momenti di difficoltà potranno darci quella ‘marcia in più’, che può fare la differenza».
EVENTO NELL’EVENTO Al di là del match in sé e per sé, perlatro, la gara contro il Geas Sesto San Giovanni vivrà tanti eventi all’interno della stessa contesa. Prima della partita, infatti, è prevista la premiazione di Sara Scalia ad opera di Rossella Ferro (consigliere federale della Federbasket e direttore generale del club rossoblù) col riconoscimento quale mvp del mese di gennaio nella Techfind Serie A1 di basket femminile.
Al termine del match, poi, per i vincitori dell’asta presenti nell’impianto ci sarà la consegna ufficiale delle divise da gioco del team in occasione delle Final Four di Coppa Italia di Torino, canotte su cui è stato apposto l’autografo da parte delle ‘legittime titolari’.
Nel riscaldamento e durante il match la gara sarà all’interno del programma del progetto ‘Road to Cohesion with Sport’ in collaborazione con la Commissione Europea. Nello specifico, le giocatrici rossoblù vestiranno una t-shirt sul tema nel riscaldamento ed anche il pubblico sarà coinvolto con la possibilità di rispondere ad uno specifico sondaggio sul tema della UE con la possibilità di consultare anche depliant informativi in un desk all’ingresso dell’impianto.
DETTAGLI ULTERIORI Con palla a due prevista per le ore 20 della prima domenica di marzo ed esclusiva diretta streaming su flima.tv, la piattaforma pay della Lega Basket Femminile, la gara avrà quale terna di fischietti designati quella composta dai fiorentini Gian Lorenzo Miniati e Duccio Maschio e dal partenopeo Vincenzo Agnese.
