L’Ex Hotel Roxy al centro di Campobasso, di proprietà della Regione, è rimosso dal piano delle alienazioni immobiliari e potrebbe diventare sede della Regione. Non è più, infatti, tra gli edifici in vendita. Lo ha deciso la Giunta regionale con apposita deliberazione approvata ieri. La proposta è stata illustrata dall’assessore Gianluca Cefaratti. A settembre 2023, l’esecutivo aveva inserito l’immobile tra quelli sul mercato, stimandone il valore in 6 milioni di euro. Di lì a un mese l’autorizzazione del Consiglio. Dopo la pubblicazione del bando di vendita e allo scadere dei termini, però, non è arrivata alcuna offerta di acquisto.
Come si legge nella deliberazione appena approvata, la Regione, ha considerato che da un lato vuole razionalizzare la spesa, migliorando servizi e dall’altro soddisfare i fabbisogni logistici e strumentali dell’Ente eliminando le difficoltà che derivano dalla frammentazione delle sedi, in particolare quelle operative e politiche di Giunta e Consiglio. Per questo ritiene opportuno valutare la possibilità di avvalersi di immobili di proprietà, anche da riconvertire come sedi istituzionali, riqualificandoli. In tale ottica l’ex Roxy era un obiettivo, ma mancavano le risorse adeguate. Ora – viene spiegato nel documento approvato dall’esecutivo – con l’accordo per la coesione Governo-Regione sottoscritto a marzo dell’anno scorso, sono stati previsti finanziamenti nell’ambito della “Riqualificazione urbana – linee di intervento Edilizia e Spazi Pubblici”. In questo contesto, dunque, si può inserire l’ex hotel come sede per ospitare tutte le strutture regionali dislocate in immobili in locazione passiva, che verrebbero dismessi, come ad esempio le due sedi del Consiglio regionale ed altre che afferiscono alla Giunta.
Insomma, L’ex Roxy, oggi in totale degrado, rifugio di senzatetto, tossicodipendenti e animali, nonostante chiusure e recinzioni potrebbe essere riqualificato e trasformato nella sede della regione, nel centro del capoluogo.