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lunedì, Marzo 3, 2025

Basket, Serie B, la Molisana Magnolia sconfitta in casa dal Trani. Match sul filo dell’equilibrio risolto nel finale dal team pugliese

SportBasket, Serie B, la Molisana Magnolia sconfitta in casa dal Trani. Match sul filo dell’equilibrio risolto nel finale dal team pugliese

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 58

FRATELLI LOTTI NEW JUVE TRANI BASKET TRANI 63

(12-21, 24-39; 40-48)

CAMPOBASSO: Tateo, Bocchetti Ben. 20, Cerè 12, Grande 6, Moscarella Contreraras 14; Costato 6, Fatica G., Moffa G. R., Padulo, Di Quinzio. Ne: Santillo e Felicita V. All.: Formica.

TRANI: Toscano 28, Tolardo 2, Caputo 3, Macello 19, Riccotti 9; Albino, Gatta 2. Ne: De Pace, Soleti e Romanelli.All.: Paolillo.

ARBITRI: Loccisano (Cosenza) e Lopresti (Reggio Calabria).

NOTE: uscita per cinque falli al 35’07” (47-50) Tateo (Campobasso). Fallo antisportivo al 2’50” (2-3) per Grande (Campobasso). Progressione punteggio: 210 (5’), 1228 (15’), 30-43 (25’), 47-50 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 2 (58-56); Trani 21 (14-35).

Un avvio diesel, una risalita importante tra terzo e quarto periodo, il sorpasso sul finale prima di pagare dazio alla fatica e non trovare il terzo successo consecutivo, che sarebbe stato sinonimo di playout matematici e – in caso di successo dai cinque punti in su – anche la possibilità di poter contare sul vantaggio del fattore campo nel primo turno.

Nella quarta giornata – la prima del girone di ritorno – del girone Silver di seconda fase il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso, impegnato nel torneo di serie B, deve piegarsi sul parquet amico dell’Arena al Trani, che si conferma ‘bestia nera’ per questa stagione per i #fiorellinidacciaio, nella circostanza affidati a coach Alessandra Formica supportata da Mimmo Sabatelli per l’impossibilità, causa problematiche dell’ultimo unito, del trainer Gabriele Diotallevi di raggiungere il capoluogo di regione.

PROBLEMATICHE D’AVVIO Un primo parziale di 11-0 al passivo complica e non poco l’avvio delle giovani magnolie che patiscono, e non poco, in difesa le iniziative delle proprie avversarie che hanno in Toscano e Macello i principali riferimenti offensivi. Le tranesi continuano ad avere un margine in doppia cifra con, al 10’, quattro possessi pieno di distacco per le rossoblù.

ROTTURA PROLUNGATA Due ulteriori spallate di otto e sette a zero fanno volare le ospiti sino al massimo vantaggio di sette possessi pieni (il +21 del 14-35), ma proprio nel momento in cui sembra che la gara sia segnata viene fuori il carattere delle campobassane. Bocchetti, Cerè e Moscarella, in attacco, si fanno sentire ben supportate, in difesa, dalle compagne con all’intervallo lungo quindici lunghezze di distacco per le rossoblù (24-39).

RIENTRO COSTANTE Il rientro dagli spogliatoi vede tutt’altra Magnolia sul parquet sino al meno nove dei tre possessi pieni del 30-39. Un ulteriore 10-0, sublimato dalla tripla di Costato, vale il meno tre (40-43) che comincia a creare qualche difficoltà alle pugliesi capaci, con un 5-0, di venirne in parte fuori.

SORPASSO E CONTROSORPASSO I #fiorellinidacciaio ci mettono ulteriore determinazione nell’ultimo periodo arrivando sino al meno tre (47-50) di Cerè. Le triple di Bocchetti, Costato, Moscarella ed il canestro di Cerè ribaltano completamente la situazione (58-56), ma qui qualche errore tra attacco e difesa si sostanzia nel 7-0 con cui le tranesi portano a casa il referto rosa sul 58-63.

A REFERTO CHIUSO Al termine, nella sua analisi, Alessandra Formica, la coach delle rossoblù, è molto chiara. «L’avvio non è stato d’impatto, subendo troppo la contesa. Poi siamo riusciti ad avere la giusta energia con la reazione opportuna degli elementi un po’ più esperti che ha rigirato l’inerzia. In particolare, Benedetta e Beatrice (Bocchetti e Cerè, ndr) hanno saputo dare la giusta traccia, poi dal vantaggio di due, due o tre errori hanno finito per scombussolare quella che era stata una rimonta clamorosa».

Per le rossoblù, peraltro, anche questo match ha rappresentato una tappa di crescita per un gruppo dal roster eterogeneo a livello esperienziale.

«Quelle precedenti, questa e le prossime gare saranno un’occasione di miglioramento ed esperienza e questa reazione deve esserci da monito e da lezione al tempo stesso anche in vista delle prossime gare con la prospettiva di prepararci al meglio verso la post-season che dovrebbe proiettarci sui playout (e, con tutta probabilità, con un ulteriore scontro con Trani).

PENULTIMA DI GIRONE Domenica, alle 17, per la penultima di poule le campobassane saranno ospiti di un Bari già certo dei playout col vantaggio del fattore campo già nella serie del primo turno, ma intenzionato sino alla fine a cercare la possibilità della salvezza diretta. Le rossoblù, dal canto loro, punteranno a bissare quello che è stato l’exploit dell’andata (84-65 lo scorso 8 febbraio all’Arena).

 

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