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lunedì, Marzo 3, 2025

Inchiesta Dda, Pd Molise: “Grande preoccupazione per quanto emerso”

AperturaInchiesta Dda, Pd Molise: "Grande preoccupazione per quanto emerso"

Il Partito Democratico del Molise esprime “grande preoccupazione” rispetto a quanto emerso, nelle ultime ore, in ordine all’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso, che ha notificato l’avviso di conclusione indagini a 45 persone (23 residenti in Molise) e a 2 società, con diversi reati contestati, tra cui l’estorsione, il traffico illecito di rifiuti, la turbativa d’asta, la corruzione, e il coinvolgimento di pezzi di criminalità organizzata pugliese e campana, con l’ipotesi, per alcuni casi, di associazione di stampo mafioso. “Quello che maggiormente preoccupa – evidenzia il Pd – è il contesto nel quale le ipotesi delittuose, ove dovessero trovare conferma, si sarebbero consumate: lo scenario, che coinvolgerebbe anche il Basso Molise e le Istituzioni pubbliche, sarebbe permeato da una presenza  costante e inquietante di sodalizi criminali, infiltrati all’interno di fondamentali settori produttivi e strategici, con il rischio di avvelenamento o svendita dei nostri territori e della nostra salute”. Sul coinvolgimento del presidente della Regione Francesco Roberti nell’inchiesta, il Partito Democratico si augura che “per lui e per l’intero Molise, riesca, quanto prima, a dimostrare la propria estraneità ai fatti che gli vengono addebitati”. Sul piano politico il Pd “sostiene con forza la richiesta, avanzata dai Consiglieri regionali dei partito, che il presidente della Giunta faccia chiarezza sulla vicenda quanto prima e nella opportuna sede istituzionale del Consiglio regionale, rappresentativa di tutti i cittadini molisani che ora attendono le doverose risposte”. Il Pd Molise infine annuncia che sul tema della legalità e della sicurezza, “col pieno sostegno del Partito nazionale”, lancerà una serie di iniziative sul territorio e nelle istituzioni, al fine di sensibilizzare e mobilitare cittadini, associazioni, enti locali e parti sociali, “per portare il livello di attenzione alla massima allerta, rispetto a un fenomeno estremamente grave e pericoloso”.

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