17 C
Campobasso
sabato, Marzo 15, 2025

Cus Molise Kickboxing, da Jesolo arrivano belle soddisfazioni

SportCus Molise Kickboxing, da Jesolo arrivano belle soddisfazioni

Il Cus Molise è stato impegnato nell’Italian Kickboxing World Cup. A Jesolo (Venezia) in occasione della tappa Italiana di coppa del Mondo, la squadra capitanata dal maestro Marco Astorri si è fatta rispettare.  La punta di diamante del Cus, Mattia Amatuzio, presente sia come atleta che come tecnico dei più giovani,  ha combattuto nella disciplina del full contact, peso -67kg. Il primo avversario è stato  il tedesco Eugen Ill, atleta di grosso calibro, vice campione europeo. Il match  è da subito è pulitissimo, Amatuzio è molto cinico e risoluto. I colpi che sferra sono tutti potenti e vanno a segno. L’avversario prova a contrattaccare ma nulla può contro il nostro atleta che con la sua guardia serrata e compatta non lascia passare  colpi. Grazie all’ottima condotta approda in semifinale  dove si scontra con il kazako Shazinda Yersain. Il portacolori del Cus Molise, imposta ottimamente anche questo match pressando da subito l’avversario e nella seconda ripresa raccoglie i frutti. Il kazako fiaccato da una serie di calci micidiali sia ad ascia al viso, che laterali nello stomaco, è costretto a cedere  alla superiorità di Amatuzio che nella  terza ripresa, continua a comandare il match  e accede in finale dove incontra il campione nazionale Kazako,  Kuandykov Batyrkhan. Amatuzio parte in quarta andando subito in vantaggio con un’ottima scelta di colpi. Nella seconda ripresa c’è il cambio di ritmo del kazako, che si lancia al contrattacco e inserisce un calcio al volto del molisano che subisce un immeritato conteggio. Ciononostante Amatuzio non è per niente scosso e infatti a fine ripresa è ancora in vantaggio.  

Nella terza e decisiva ripresa l’alfiere molisano torna a comandare il ring, ma due discutibili ammonizioni per presunta scorrettezza  gli costano una decurtazione di punti che  non riesce a recuperare sia per una questione di tempo e sia per la tattica dell’avversario che furbamente decide di sottrarsi al combattimento ‘scappando’ sul perimetro del ring. In questo modo porta a casa la vittoria. Medaglia d’oro sfumata per un soffio, ma l’argento al collo di Amatuzio conferma le sue grandi qualità.  

Alla stessa manifestazione hanno preso parte anche Yousuf Endurance, Manuel Papa, Matteo Patullo e Sara Scinocca. I primi due, nel contatto pieno all’esordio in competizioni di questo livello, sono stati entrambi sconfitti rispettivamente nella categoria -75 kg Low Kick e nella -63,5 kg K1.  “Entrambi gli atleti hanno offerto un’ottima prova – commenta il maestro Astorri – ma nulla hanno potuto contro la maggiore esperienza degli avversari. Per entrambi questo è un trampolino di lancio che li spingerà a fare sempre meglio. Sono dotati di ottime qualità e di spirito di sacrificio e potranno solo crescere”. La parte finale della manifestazione vede impegnato ancora una volta Amatuzio nelle vesti di coach, alla guida di due giovanissimi atleti, Matteo Patullo e Sara Scinocca. Il primo viene sconfitto ai quarti di finale, la seconda conquista  un meritatissimo argento. “Sono convinto che tra qualche anno entrambi potranno togliersi bellissime soddisfazioni – ha commentato il tecnico Amatuzio – l’importante è continuare a lavorare con grande passione e attenzione così come stanno facendo. Fondamentale, sarà per arrivare in fondo, continuare a divertirsi nonostante le difficoltà”. 

Ultime Notizie