“Oggi pomeriggio, il presidente di Stellantis, John Elkann, è intervenuto in audizione alla Camera per discutere dello stato di salute dell’automotive. ” Ha fatto sapere in una nota la UILM
“Purtroppo, per lo stabilimento di Termoli l’unica conferma riguarda la linea dei cambi, mentre sul futuro della gigafactory di ACC siamo ancora fermi alle valutazioni. Elkann ha evidenziato come i costi energetici in Italia siano cinque volte superiori rispetto ad altri paesi europei, un fattore che sta pesando sulle decisioni aziendali. Ma questo non può essere un alibi per rimandare investimenti e strategie: se il Governo e Stellantis vogliono davvero garantire un futuro all’automotive in Italia e nello specifico in Molise, servono azioni immediate e interventi concreti,
Non possiamo più permetterci annunci a metà o promesse rinviate. I lavoratori di Termoli e di tutto il comparto meritano risposte concrete e piani industriali chiari. Il tempo passa, ma il rischio è che il nostro territorio venga lasciato indietro.
Mai come ora serve un nuovo slancio per lo stabilimento di Termoli: chiediamo investimenti, nuove produzioni di motori e prospettive certe per i lavoratori e per le loro famiglie.
Meno parole, più fatti: il destino di Termoli non può restare sospeso!”