Un nuovo sequestro a Campomarino Lido. I finanzieri della Stazione Navale, nell’ambito di un’operazione di polizia ambientale e di controllo economico del territorio hanno posto i sigilli a 29 manufatti, tra bungalow e altre strutture, locali utilizzati come turistico-ricettivi che sarebbero privi di qualsiasi titolo autorizzativo edilizio. Tutto su un’area di circa 1200 metri quadrati.
Il titolare della societĂ che opera nella gestione degli stabilimenti balneari ed aree campeggio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Larino e l’accusa è pesante: realizzazione di opere in assenza dei previsti titoli ed in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, alcune delle quali edificate in prossimitĂ del demanio marittimo.
L’operazione di servizio – si legge in una nota delle fiamme gialle – rientra nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale e di abusivismo edilizio”.
Anche di questo caso, come di un altro precedente di poche settimane fa, si sta occupando l’avvocato Guido Campopiano al quale il titolare della societĂ si è affidato: la vicenda è oggetto di studio e approfondimento e il legale fa sapere che a stretto giro metterĂ in campo tutte le azioni necessarie a tutela del suo assistito.