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martedì, Aprile 22, 2025

La CISL del Molise rende omaggio a Papa Francesco

AttualitàLa CISL del Molise rende omaggio a Papa Francesco
Pope Francis kisses a child standing in his popemobil among the faithful during the pastoral visit in Campobasso, the southern Italian region of Molise, 05 July 2014. The pope will celebrate Mass and receive gifts of two bells made by the Pontifical Marinelli foundry at the nearby town of Agnone, one of the oldest foundries in the world that is still a family business.
ANSA/CIRO FUSCO

La CISL del Molise, con profondo dolore e commozione, ricorda Papa Francesco, una guida spirituale e umana straordinaria, che ha illuminato il cammino della giustizia sociale e della solidarietà. La sua scomparsa ci invita a riflettere sul grande valore che ha donato al mondo e sull’impegno che ci lascia in eredità.

“La visita di Papa Francesco in Molise nel 2014 è stata per noi un momento indimenticabile. Con le sue parole, ci ha insegnato che il lavoro non è solo un mezzo per portare il pane a casa, ma è soprattutto dignità, speranza e motivo di orgoglio per ogni essere umano. Questo messaggio è particolarmente importante per una terra come il Molise, dove il lavoro è spesso sinonimo di sacrificio e dedizione,” lo dichiara Antonio D’Alessandro, segretario della CISL del Molise.

La sua presenza accanto agli ultimi, durante il pranzo nella mensa dei poveri, ha rappresentato una testimonianza viva e concreta di cosa significhi solidarietà. “Il gesto di Papa Francesco ha ricordato a tutti noi che la grandezza sta nel servizio, nell’umiltà e nel rispetto verso chi vive ai margini. È un messaggio che non dobbiamo mai dimenticare,” afferma Antonio D’Alessandro.

Il rapporto tra Papa Francesco e la CISL è stato sempre speciale e significativo. Prima del congresso del 2017, il Santo Padre accolse una delegazione della CISL e ci offrì indicazioni preziose: il sindacato deve dare voce a chi non ce l’ha e vigilare sulle mura della città del lavoro. Inoltre, Papa Francesco ci ha ricordato che il capitalismo fatica a comprendere il valore del sindacato, ma proprio per questo dobbiamo continuare a lottare con forza e convinzione. “La CISL del Molise ha fatto sue queste indicazioni, impegnandosi costantemente nelle periferie, siano esse geografiche o esistenziali, per dare sostegno e dignità a chi vive situazioni di marginalità,” specifica Antonio D’Alessandro.

Quest’anno, proprio nell’anno del nostro congresso, Papa Francesco ci lascia. La sua scomparsa ci sfida a portare avanti il suo messaggio, a continuare a lavorare per una società che sappia accogliere, rispettare e valorizzare ogni persona, indipendentemente dalla sua condizione. “Con immenso dolore, ma anche con grande determinazione, promettiamo di proseguire su questa strada, facendo della dignità del lavoro e della solidarietà la nostra missione. Guardiamo al cielo, sentendo il suo spirito vicino, e giuriamo di non deludere la fiducia che ha riposto in noi,” conclude Antonio D’Alessandro.

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