Il Direttivo Regionale Stellantis e indotto della Fim-Cisl Abruzzo Molise, riunitosi oggi a Termoli alla presenza del Coordinatore Nazionale Automotive e della Segreteria Interregionale, ha denunciato la situazione ormai insostenibile dello stabilimento Stellantis. Da mesi si assiste a una gestione priva di visione, con incertezze e ritardi che mettono a rischio il futuro dei lavoratori.
La chiusura imminente del reparto motori FIRE, dopo quella del Cambio, smentisce le promesse di riconversione. Il passaggio alla Gigafactory resta vago, mentre il sito molisano è sempre più marginalizzato.
La Fim-Cisl chiede con forza l’immediata convocazione di un tavolo ministeriale con Stellantis, ACC e Governo, per garantire un futuro certo all’impianto e ai suoi lavoratori. In assenza di alternative concrete, si chiede che il motore Fire continui a essere prodotto e che non vi siano ulteriori delocalizzazioni. L’annuncio del nuovo cambio eDCT non basta a garantire l’occupazione.