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domenica, Dicembre 22, 2024

Stanley Jordan, Bireli Lagrene, Dorado Schmitt, Martha High, Linda Valori all’Eddie Lang di Monteroduni, dal 29 luglio al 4 agosto

CulturaStanley Jordan, Bireli Lagrene, Dorado Schmitt, Martha High, Linda Valori all’Eddie Lang di Monteroduni, dal 29 luglio al 4 agosto

Chitarre, grande jazz e star internazionali nel programma della manifestazione più longeva e prestigiosa dell’estate molisana

Reso noto il programma completo dell’Eddie Lang Jazz Festival di Monteroduni, XXIII edizione, in calendario da lunedì 29 luglio a domenica 4 agosto. E il risultato è valso l’attesa.

Straordinaria, ancora una volta, la sequenza di chitarristi che in omaggio alla leggendaria figura di Eddie Lang, il monterodunese che ha inventato la moderna chitarra jazz, si esibiranno sul palcoscenico dei giardini del Castello Pignatelli.

A riconosciuti fuoriclasse come Stanley Jordan (4 agosto), Bireli Lagrene (3 agosto), Dorado Schmitt (31 luglio), si alternano chitarristi già ben affermati a livello internazionale come Andreas Öberg (1° agosto) e astri nascenti come il geniale e funambolico Marc Guillermont (2 agosto), accompagnato dalla possente sezione ritmica di Sebastiaan Cornelissen e Frans Vollink.

Daniele Gottardo, partendo proprio dalla prestigiosa platea dell’Eddie Lang, è andato rapidamente guadagnando consensi sulla scena internazionale e si esibirà a Monteroduni, nella serata del 2 agosto, con il suo trio e un’orchestra da camera di sette elementi, per presentare in anteprima il nuovo, attesisissimo cd.

Occhi puntati su Amati Schmitt, diciassette anni, ragazzo prodigio, figlio di Dorado Schmitt, il patriarca della scuola gipsy che accompagnato da Salvatore Russo aprirà la serie di concerti in programma a Monteroduni, con il gipsy elettrico dei Diango’s Roots di Daniele Gregolin (chitarrista di Eumir Deodato) e del formidabile vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris in anteprima.

Un autentico parterre de rois che va ad infoltire la ricchissima galleria di mostri sacri della chitarra (Jim Hall, John Scofield, Bucky Pizzarelli, Mick Goodrick, Tommy Emanuel, Frank Gambale, Greg Howe, Guthrie Govan, John Abercrombie, Stochelo Rosenberg, Joscho Stephan, Frank Vignola, Hiram Bullock) già ospitati nelle passate edizioni.

Menzione tutta particolare merita un chitarrista “storico” come Antonio Onorato (1° agosto), che ha fatto del “jazz napoletano” un linguaggio universale, favolosa sintesi di etnie, suoni, civiltà. Linguaggio consacrato in un memorabile concerto al Blue Note di New York che vedeva tra i protagonisti, al sax, Marco Zurzolo. E la presenza di Zurzolo a Monteroduni (3 agosto), con il suo quartetto, è un altro doveroso tributo alla straordinaria scuola jazzistica napoletana. Subito dopo, nella serata del 3 agosto, l’eclettica musicalità e il virtuosismo di Bireli Lagrene, in duo con il bravissimo Giuseppe Continenza.

Non meno doveroso è il tributo che il festival rende a Lino Rufo (4 agosto). Una serata d’onore che da anni l’ambiente artistico e culturale molisano doveva a un personaggio di grandissimo spessore musicale, autentico protagonista negli anni dorati della migliore avanguardia, tra Folkstudio e J.S. Bar, che ha conservato intatte negli anni vitalità, passione e sapienza musicale, come ben dimostra il suo progetto musicale più recente, NoGospel, che sarà ufficialmente presentato a Monteroduni con la strepitosa band che Lino Rufo ha saputo radunare. A seguire, in uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, l’eleganza e le raffinate atmosfere di Stanley Jordan, chitarrista capace di soddisfare in egual misura i palati fini degli specialisti più consumati, dall’alto di una superba padronanza tecnica, e le attese di un pubblico più vasto, con il suo prezioso album di citazioni e di ricordi.

Il festival si apre a il 29 luglio a Venafro, nella villa comunale splendidamente restaurata. E si apre con una vera regina della musica soul, Martha High, capelli biondo platino e ugola d’acciaio, trent’anni al fianco di James Brown e degli storici musicisti (Maceo Parker, Pee Wee Ellis, Fred Wesley) della sua band. Ad accompagnarla, direttamente dalla Francia, The Froomees, poderoso gruppo di otto elementi, sezione fiati, back vocalist, due batterie, nella migliore tradizione rhythm & blues.

Il 30 luglio, sempre a Venafro, di scena Linda Valori: il pubblico che la conosce per gli spettacoli televisivi con Massimo Ranieri o per le apparizioni al festival di Sanremo, dove si impose come una delle voci più notevoli del panorama nazionale (“Un’aliena al festival”, titolarono i giornali), troverà a Venafro l’atmosfera giusta per far sprigionare la natura più autentica di Linda Valori, che è la natura di una grande cantante soul, dalla voce potente e venata di nero, di vastissima estensione, educata alla lezione del blues, del rhythm & blues e del jazz. Con la sorpresa di vederla accompagnata da uno dei gruppi più brillanti della scena contemporanea: i Signor Wolf Funk Exp del geniale Marco Severini, in una serata che promette scintille.

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