Il rilancio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise deve necessariamente passare per il superamento del commissariamento dell’ente, attualmente retto proprio da un commissario, Giuseppe Rossi. Lo ha detto a Pizzone il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, in visita al Museo dell’Orso. Finora due delle tre regioni interessate, Lazio e Molise, hanno già dato il loro parere favorevole alla nomina di nuovi loro rappresentanti. Resta solo l’Abruzzo, ma Orlando si è detti fiducioso che anche quest’ultima regione al più presto fornirà i suoi nomi. Intanto, però, Orlando ha detto che non bisogna restare inerti. Ci sono le difficoltà di bilancio, ma per questo bisogna ovviare con lo sfruttamento delle risorse e delle iniziative a costo zero, che coinvolgano le imprese e i giovani dell’mbito territoriale del Praco. C’è un grande tesoro da tutelare, ed è quello delle risorse ambientali e culturali che possono diventare i poli d’attrazione di una nuove e rinvigorita offerta turistica. Orlando si è detto fiducioso e ha detto di voler superare il commissariamento del Parco Nazionale proprio per coinvolgere le istituzioni territoriali attorno a un progetto di rilancio dell’offerta turistica e ambientale che coinvolga comuni e abitanti dell’ambito del Pnalm. Orlando è stato accolto a Pizzone dal sindaco, la giovane Letizia Di Iorio, dai presidenti Frattura e Niro e dall’assessore regionale all’ambiente, Vittorino Facciolla. Quest’ultimo ha detto che ci sono anche le risorse finanziarie per supportare le iniziative che giovani e imprese vogliano adottare per investimenti sull’area naturalistica del Parco. Da evidenziare il momento in cui il ministro Orlando ha biasimato la vicenda ancora oscura della morte dell’orso Stefano, simbolo del Parco, e per ricordarne la figura si è fatto anche fotografare accanto alla sagoma artificiale del simpatico plantigrado.
Pizzone, il ministro Orlando visita il museo dell’orso
