Il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, interviene sulla decisione del Consiglio di Stato che ha annullato le ultime elezioni regionali:
“Ho accolto con rammarico la sentenza e ne rispetto i contenuti ma, per evitare ancora strumentalizzazioni ed equivoci da parte di alcuni esponenti, sono obbligato a chiarire che la mia specifica posizione non ha contribuito alla decisione dei giudici del Consiglio di Stato.
Tale aspetto è comprovato dal punto 11 della sentenza che, in sostanza, evidenzia “l’innocuità dell’errore commesso dal sottoscritto nell’omissione della ripetizione dei dati, adempimento non specificamente prescritto dalla legge e neppure necessario, in concreto, ad assicurare la certezza dell’identità del soggetto (in un quadro dove la sicura conoscenza personale tra i due non richiedeva nemmeno l’indicazione di un documento di riconoscimento)”.
Questa osservazione – si dirà – non cambia di certo l’esito del ricorso ma ho tenuto a precisare questo aspetto anche perché ora posso rivolgermi ai miei elettori con serenità ribadendo la piena legittimità del mio operato.
Con la stessa serenità si deve guardare avanti, in vista del prossimo appuntamento con le urne in cui saranno i cittadini a scegliere secondo coscienza“.
