Non ci sono solo i Cuperliani di Danilo Leva e Alfonso Di Iorio, o i Renziani di Micaela Fanelli e Stefano Buono. In campo, per l’elezione del nuovo segretario provinciale del Partito Democratico, scende anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Massimiliano Scarabeo, che si schiera al fianco di Alfonso Di Iorio in nome della componente Lettiana. Una presa di posizione di rilevante spessore politico che sicuramente influirà sul risultato finale. Scarabeo, insieme a Danilo Leva, hanno una potenza di fuoco non indifferente che fa tirare un sospiro di sollievo ad Alfonso Di Iorio.
Il suo avversario, il giovane Stefano Buono, nipote e non figlio dell’ex presidente della Pia Unione di Venafro, dal suo canto fa notare che il voto è ristretto agli iscritti al partito e quindi per poter partecipare alla tenzone congressuale sarà necessariamente obbligatorio iscriversi al proprio circolo territoriale. La novità è che ci si può iscrivere anche in corsa, ovvero presso fino alla chiusura delle operazioni elettorali che termineranno domenica sera.
Ma non si vota solo per il segretario provinciale. Infatti si rinnova anche il segretario cittadino del Pd e, a Isernia, in pole position per la successione ad Alfonso Di Iorio, c’è l’ex consigliere comunale Giuseppe De Lellis. Mentre a Venafro la candidata alla segreteria cittadina è Francesca Zullo, indicata sempre da Scarabeo.