Manovra lacrime e sangue per gli isernini. Vardè, infatti, sta preparando un bilancio preventivo 2012 che dovrebbe prevedere l’aumento dell’Imu sulla seconda casa e rincari generalizzati di tutte le tariffe, dall’acqua alla nettezza urbana. L’ultimo atto che dovrà adottare il Commissario prefettizio sarà l’approvazione del bilancio di previsione relativo al 2012. Un atto contabile, quest’ultimo, che è molto importante perché al suo interno verranno stabilite anche le soglie dei tributi che i cittadini dovranno pagare. Il Commissario, fin dal suo insediamento, si è impegnato a cercare di evitare eventuali aumenti. La tassa che preoccupa di più i cittadini è naturalmente l’Imu le cui regole, potrebbero cambiare, secondo un articolo riportato ieri da ‘Il Sole 24 Ore’, proprio da mercoledì che corrisponde all’ultimo giorno utile per approvare il bilancio. E tra i capoluoghi che dovranno farlo c’è, secondo ‘Il Sole 24 Ore’, anche Isernia. Molti Comuni hanno giù provveduto ad alzare l’aliquota ordinaria al massimo, altri, invece, hanno fatto scattare lo 0,6 per cento di aumento solo sulle abitazioni accatastate in categorie di pregio. Il giornale economico si Confindustria ha citato, quindi, i casi di Isernia e di Reggio Calabria dove ci sono i commissari che stanno gestendo situazione difficile. Tuttavia, al momento non risulta che Vardé abbia approvato alcun provvedimento riguardante l’aliquota Imu. Bisognerà aspettare, quindi, l’approvazione del bilancio di previsione che avverrà entro domani per sapere se le imposte, compresa la terza rata dell’Imu, saranno aumentate oppure no. (edg)