Il tetto in eternit non c’è più. Al suo posto una copertura più leggera dotata di lucernari che fanno entrare luce naturale e che permettono una maggiore salubrità dell’aria. Non ci sono più neanche i vecchi spogliatoi con docce e bagni fatiscenti. Ora c’è una nuova distribuzione degli spazi con impianti nuovi, compreso quello elettrico e quello idrico. La piscina comunale di Termoli che oggi è stata riaperta dopo 14 mesi di chiusura è una struttura completamente rinnovata, e per cui in questi mesi sono stati investiti 500mila euro per i lavori di ristrutturazione. Tanti, anche semplici curiosi, all’inaugurazione con tanto di taglio di nastro e di spumante rigorosamente stappato dal sindaco Antonio Di Brino. I lavori sono stati effettuati a spese della H2O sport e della Hidropsort di Campobasso, le due società che si sono aggiudicate la gara d’appalto e che ora gestiranno insieme l’impianto per 10 anni. Da domani la struttura sarà aperta al pubblico. Soddisfatti i due presidenti Massimo Tucci e Tony Oriente. Qualche polemica prima dell’inaugurazione da parte della Termoli Nuoto, la vecchia società che per 30 anni ha gestito la piscina e che ha accusato la nuova gestione di non voler concedere lo spazio acqua per gli allenamenti, e di conseguenza il sindaco che si era fatto garante per risolvere la questione. Di Brino ha cercato di stemperare la polemica invitando i genitori dei piccoli atleti a un incontro che si terrà martedì pomeriggio in Comune. Polemica a parte, il dato più importante è che Termoli finalmente si riappropria della sua piscina.
Senza eternit e rinnovata: inaugurata la piscina comunale a Termoli
