– premesso che il 16 e 17 ottobre 2011 si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del Molise;
– considerato che le stesse sono state definitivamente annullate con sentenza del 29 ottobre 2012 dal Consiglio di Stato, che ha confermato la sentenza di annullamento in primo grado del TAR Molise;
– preso atto che la Legge Regionale n. 2 del 2002 , confortata dal parere dell’Avvocatura dello Stato e della Prefettura, in caso di annullamento delle elezioni e nelle more della nuova consultazione elettorale consente l’attività del Consiglio regionale, oltre che della Giunta e del Presidente della Regione, non privando quindi il Molise dei suoi organi istituzionali regionali;
– considerato che la data presa in considerazione dal Ministero dell’Interno per le nuove elezioni ( fine gennaio o prima settimana di febbraio ) sarebbe assolutamente inopportuna e inidonea viste le condizioni meteorologiche e ambientali che normalmente caratterizzano in quel periodo il Molise, Regione per 1/3 montana, con abbondanti precipitazioni nevose che quasi sempre isolano interi comuni;
– visto che ad aprile, a scadenza naturale , sono previste le elezioni politiche;
per sapere, alla luce delle considerazioni su esposte:
se non ritenga utile ed opportuno per il Molise accorpare in un “ election day “ da tenersi nel mese di aprile le elezioni regionali e quelle politiche , in modo da evitare un prevedibile e altissimo tasso di astensionismo ( con grave nocumento del diritto costituzionale dell’espressione del voto ) e, al contempo, risparmiare qualche milione di euro.