Ventiquattro medici sono indagati dalla procura di Taranto per cooperazione in omicidio colposo dopo la morte, avvenuta in circostanze tutte da chiarire, della 40enne Carmela Magnesa, di Fragagnano, sposata e mamma di due bambini.
La donna è deceduta nel reparto di rianimazione del Santissima Annunziata di Taranto il 15 novembre.
Prima di essere ricoverata in rianimazione, il 6 novembre si era rivolta ai sanitari dell’ospedale di Manduria perchè accusava strani dolori e gonfiore alle caviglie. Da qui dopo aver eseguito alcun analisi del sangue, era stata trasferita al Moscati di Taranto e ricoverata per accertamenti in ematologia.
La situazione è precipitata il 13 novembre quando la donna è stata trasferita in rianimazione al Santissima Annunziata dove è stata ricoverata in coma farmacologico. Qui è morta dopo due giorni.
Il marito della vittima ha presentato un esposto alla procura di Taranto e il pm di turno, Daniela Putignano, ha avviato un’indagine e ha disposto l’autopsia inviando a 24 medici altrettante informazioni di garanzia. Nei tre ospedali che hanno avuto in cura la 40enne il magistrato ha fatto acquisire le cartelle cliniche.