L’incontro è stato chiamato ‘Molise in Bottiglia’ e apre lo scenario alla possibilità di realizzare a Campomarino l’enoteca regionale. La location è già stata individuata, palazzo Norante, le cantine del posto sono le più rinomate del Molise, e Campomarino fa parte dell’associazione Città del Vino. Insomma gli ingredienti ci sono tutti perché il progetto, che ha l’obiettivo di mettere in mostra vini ed eccellenze locali nell’ottica di un turismo sostenibile, venga concretizzato. L’enoteca regionale non sarà solo un luogo per la degustazione, ma anche punto di incontro per valorizzare le produzioni locali. Il Comune ha già approvato il progetto di massima, ora ci vuole solo l’ok di tutti gli enti. “Gran parte del territorio è dedicata a questa coltura e dunque giusto spingere per questa iniziativa – ha spiegato il sindaco Gianfranco Cammilleri – Abbiamo 18 aziende che producono vino di qualità, che ci consente di essere conosciuti in Italia e nel mondo”
Del progetto, promosso dall’assessorato alla cultura diretto da Giuseppina Occhionero, se n’è parlato in un incontro proprio a Palazzo Norante, che già in passato ha ospitato eventi legati alla degustazione del vino. Tra i partner anche l’università del Molise, tra i relatori dell’incontro c’era il presidente del corso di laurea di Scienze Turistiche Rossano Pazzagli. “Occuparsi del territorio oggi è indispensabile. Con la bottiglia del vino non viaggia solo il vino che c’è dentro ma anche l’immagine, le tradizioni e l’identità del territorio che lo produce” ha commentato il docente. Durante l’incontro Pasquale Di Lena è stato riconosciuto come ambasciatore del vino da Paolo Benvenuti, direttore generale dell’associazione Città del Vino.