Ancora strade killer in Molise. Gianluigi Norante, Gigio come tutti lo chiamavano a Campomarino, dove viveva, è morto a 42, vittima di un incidente stradale sulla strada che proprio da Campomarino porta a Nuova Cliternia. Lo schianto nella notte, intorno alle 4,30, a bordo Fiat Grande Punto sulla quale Norante viaggiava in compagnia di un amico alla guida dell’autovettura. Fatale l’impatto contro uno degli enormi pini piantati lungo la carreggiata. Difficile al momento stabilire le cause della collisione: l’alta velocità, l’asfalto viscido, un colpo di sonno o un malore del conducente, sono tutte ipotesi sulle quali stanno lavorando i carabinieri giunti nella notte sul posto. Insieme a loro i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i volontari della Misericordia.
A dare l’allarme, i componenti di una famiglia che vive in prossimità del luogo dove è avvenuto il tragico incidente, allertati da un botto pauroso che li ha svegliati nella notte. Gianluigi Norante era seduto sul lato passeggeri ed è stato letteralmente sbalzato fuori dall’abitacolo, questo si è appurato da una prima ricostruzione. Il conducente, un uomo di 41 anni, è in gravi condizioni e nella notte è stato trasportato all’ospedale San Timoteo di Termoli dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Al momento la prognosi, come d’obblico in questi casi, è riservata.
Sconcerto, incredulità e dolore a Campomarino dove Gigio Norante era molto conosciuto e dove lavorava come ragioniere in una ditta del posto.
Sulla strada che porta da Campomarino a Nuova Cliternia quella di Norante non sarà l’unica croce. Già in passato, purtroppo, su quella stessa via si sono registrati gravi e talvolta tragici incidenti.
Solo pochi giorni fa, una statistica pubblicata dall’Istat evidenziava un aumento vertiginoso delle morti da incidente su strada in Molise. Nel 2013 un drammatico 36,8% in più rispetto all’anno precedente. Un dato sul quale va fatta una seria riflessione in termini di prevenzione e messa in sicurezza delle strade.
Ma oggi è giorno di lutto e dolore. Gigio se n’è andato troppo presto e troppo male. Aveva 42 anni.
