Tra crisi e maltempo, per tanti è stato un Capodanno sottotono, caratterizzato da qualche rinuncia. Ma non per Gaetano Di Carlo, 64 anni di Fornelli: anche quest’anno, per il 37esimo anno consecutivo ha sfidato il freddo e si è tuffato nelle acque gelide del Volturno, come sempre nella zona di Colli. Una cosa normale per chi qualche giorno fa, a petto nudo e piedi scalzi, ha raggiunto quota duemila metri sulla montagna di Scanno. Non solo. Dopo il tuffo si è anche fatto la doccia sotto la cascata: “Una prova fisica e mentale”, ha detto. Gaetano Di Carlo si è tuffato stringendo in mano alcuni ramoscelli d’ulivo. É il suo modo per “augurare a tutti la pace e per invitare gli uomini ad avere più rispetto per gli animali e per l’ambiente. Lasciamo le cose come stanno, non avveleniamo tutto”. Quest’anno, per il secondo anno, si è tuffato anche il suo vicino di casa, Enrico Angiolilli: “Raccogliere la sua eredità? Ci provo. Per ora mi limito a incoraggiare l’amico Gaetano”.