Un incendio è scoppiato a Termoli in una delle camere dell’Hotel Rosa dei Venti in via dei Lecci chiuso dal 2005 dopo il fallimento della società proprietaria dell’immobile. La struttura è infatti da tempo un alloggio di fortuna per molti stranieri, soprattutto donne. Al momento dell’incendio c’erano dodici persone, una coppia marito e moglie, e dieci ragazze dell’est. Tutte rumene, giovanissime. Il fumo le ha sorprese nel sonno, domenica pomeriggio, dopo la notte trascorsa a lavoro come ballerine nei night della città. Si sono riversate in strada di corsa, portandosi dietro gli effetti personali e alcuni borsoni. I vigili del fuoco hanno impiegato quasi due ore a spegnere l’incendio, scoppiato da un fornelletto elettrico andato in cortocircuito. I mobili di legno accatastati e il controsoffitto in polistirolo hanno fatto il resto, alimentando le fiamme e il fumo denso.
Sul posto la polizia che ora indaga sul caso, perché l’incendio ha svelato una situazione di degrado, oltre che un giro di affari al momento ancora poco chiaro intorno all’albergo abbandonato. Le ragazze per stare lì sborsavano dai 150 ai 250 euro mensili, per un posto letto e un angolo uso cucina. Così hanno riferito ai poliziotti spiegando di pagare l’affitto a un certo Giuseppe. I poliziotti stanno cercando di risalire alla sua identità, anche perché al momento non si è ancora capito chi sia il proprietario dell’ex albergo, né se la struttura fosse abitabile e con gli impianti a norma. Se avesse un’autorizzazione a stare aperta con funzione di ostello. Le ragazze hanno raccontato di vivere in condizioni precarie, senza il riscaldamento e a volte anche senza acqua calda. Una situazione di degrado sui cui ora il commissariato di Termoli dovrà far luce.
