Una “Ri-generazione urbana” tra le scelte che hanno cambiato il volto della città e quelle che lo faranno nei prossimi anni. Ricadute e impatti su un settore chiave per lo sviluppo, come il turismo. Sono stati questi i temi al centro di un convegno organizzato dal Rotary club di Termoli nella sede dell’Università del Molise. Un’occasione per fare il punto sugli interventi già realizzati e su quelle che possono essere le strategie migliori per dare impulso alle attività di promozione e valorizzazione del territorio.
Secondo il presidente del Rotary Club di Termoli, Michele Di Tomasso <>. Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, i docenti Luciano De Bonis dell’Università del Molise, Angelo Presenza dell’Ateneo di Pescara, Gianluigi Mondaini del Politecnico delle Marche e l’assessore comunale all’Urbanistica, Pino Gallo che ha ricordato i progetti allo studio per piazza Sant’Antonio e il Cinema Adriatica. I lavori sono stati moderati dall’ingegnere Costantino Carluccio.
Rossano Pazzagli, docente di storia del territorio all’Università del Molise ha evidenziato che <>. Stefano Panunzi, docente di progettazione architettonica e urbana all’Unimol <>. L’iniziativa del Rotary club ha dunque aperto un cantiere di idee e contributi per il futuro urbanistico, e non solo, della città.