Dimissioni di tutti i consiglieri regionali, dei deputati e dei senatori del Molise, sottoposte a condizione sospensiva. L’atto, firmato adesso, sarà operativo dal primo luglio. Se, nel frattempo, non troveranno soluzione le problematiche urgenti della sanità molisana.
La richiesta del comitato “S. Timoteo” di Termoli, avanzata dal presidente, Nicola Felice, è chiara. Stringente.
La novità è che, stavolta, oltre alle dimissioni di tutti i consiglieri regionali, viene richiesta anche quella dei parlamentari della delegazione molisana.
Lo spunto di novità è stato offerto dalla conferenza stampa dell’onorevole Laura Venittelli del PD che ha presentato una interrogazione al Ministro della Salute, Lorenzin. La parlamentare ha rimarcato criticità e scenari fortemente negativi che il Molise, con i suoi 300.000 di abitanti, sarà costretto a subìre a seguito dell’entrata in vigore, imminente, del cosidetto “decreto Balduzzi”. Soprattutto per il “declassamento” degli ospedali di Termoli ed Isernia (con l’eliminazione di reparti e discipline importanti), mentre quello di Campobasso sarà Dea di I° Livello.
“In queste condizioni – ha detto il presidente del comitato “S. Timoteo”, Nicola Felice – diventa sempre più difficile garantire i livelli essenziali di assistenza, quindi la tutela della salute, nel rispetto dell’art. 32 della Costituzione”.
Allora bisogna spogliarsi di casacche politiche ed affrontare insieme i problemi e raggiungere l’obiettivo.
“E’ per questo che torniamo a rappresentare l’importanza e l’indispensabilità dell’atto di sottoscrizione delle dimissioni irrevocabili, dei 21 componenti il Consiglio regionale (primo firmatario il Presidente Frattura) – fa sapere il presidente del comitato. E’ bene precisare che le dimissioni, differite al 1° luglio, avranno efficacia solo ed esclusivamente se nel frattempo non saranno accolte da parte degli organi competenti, le deroghe minime e necessarie che saranno richieste. Considerato che l’intera delegazione parlamentare molisana sostiene il Governo Renzi – ha aggiunto Felice – risultano ancor più importanti e indispensabili, le contestuali dimissioni, della delegazione composta al Senato da Ulisse Di Giacomo e Roberto Ruta, e alla Camera di Laura Venittelli e Danilo Leva”.
Sarà occasione per riavvicinare i molisani agli eletti, richiamando con forza l’attenzione del Governo centrale.