Entro il prossimo giugno, 31.000 utenze telefoniche di Isernia saranno abilitate alla fornitura di servizi digitali innovativi con connessioni da 30 a 100 megabit al secondo. Isernia è il “comune bandiera” del progetto, con oltre 10.200 unità immobiliari già collegate: entro luglio il lancio dei servizi per cittadini e imprese. Si tratta della realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti Ngan nei principali centri urbani della regione e nelle aree industriali ad essi connesse (Isernia, Termoli, Pozzilli e Venafro). Ci sarà un investimento complessivo di circa 5,7 milioni di euro così ripartito: 4 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei del Por Fers Molise 2007-2013 e 1,7 milioni stanziati da Telecom Italia. Il progetto attuale prevede il completamento della copertura nei quattro Comuni ed è rivolto a circa 70.000 abitanti. I Comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura ultrabroadband, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate 8 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 31.000 unità immobiliari, delle quali circa 3.000 anche con possibilità di connessione a 100 megabit al secondo. Tra queste ultime rientrano le sedi di imprese e della pubblica amministrazione centrale e locale, tra cui scuole, ospedali e forze dell’ordine.
«Con la nuova rete in fibra ottica per la banda ultralarga che si sta realizzando a Isernia e che nei prossimi due mesi verrà ultimata e attivata su tutto il territorio comunale – ha affermato il Sindaco di Isernia Luigi Brasiello – riteniamo di riuscire a colmare gran parte del gap attualmente esistente rispetto ad altre realtà italiane, ponendoci all’avanguarda in ambito molisano. Ciò consentirà di creare sviluppo nei settori chiave e di favorire modernità operativa ovunque, accelerando l’accesso ai processi digitali rivolti ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni. I servizi saranno assicurati sia per gli edifici privati che per le sedi pubbliche, tra cui uffici, scuole e strutture sanitarie».
«Una sfida, questa intrapresa con convinzione ed entusiasmo per la diffusione della banda ultralarga sul territorio regionale, che risponde e dà forza alla visione di crescita e sviluppo che abbiamo e stiamo assicurando al nostro Molise – ha dichiarato Paolo di Laura Frattura, Presidente della Giunta Regionale –. I risultati raggiunti a Isernia come negli altri centri molisani interessati da questa grande operazione di innovazione tecnologica sono di straordinaria importanza per le opportunità che vogliamo garantire ai nostri cittadini e alle nostre imprese, a cominciare, proprio grazie alle potenzialità della rete in fibra ottica, da una qualità sempre più alta dei servizi che la pubblica amministrazione mette a disposizione della nostra collettività, dalla scuola alla sanità”.
«Attraverso il bando che ci siamo aggiudicati stiamo sviluppando nei comuni molisani interessati dal progetto l’infrastruttura di rete in fibra ottica, che consentirà ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi tali da costituire un volano per la crescita dell’intera economia locale – ha dichiarato Francesco Gentile, Responsabile Access Operation Abruzzo e Molise di Telecom Italia –. Questa importante iniziativa conferma il nostro ruolo di abilitatore e motore tecnologico: mettere a disposizione delle famiglie, delle realtà imprenditoriali e della Pubblica Amministrazione le più moderne infrastrutture a banda ultralarga è l’obiettivo a cui stiamo lavorando per sostenere lo sviluppo di tutto il territorio. Telecom Italia sta investendo molto nelle nuove tecnologie, anche in sinergia con Infratel e con le amministrazioni locali, con l’obiettivo di accelerare i processi di digitalizzazione del Paese in coerenza con gli obiettivi indicati dall’Agenda Digitale Europea».
«Stiamo portando la banda larga anche nelle aree non centrali di Isernia – ha dichiarato l’Assessore comunale alle Infrastrutture, Roberto Di Baggio –. Si tratta di zone fino ad oggi penalizzate dalla loro collocazione periferica, ma che stanno per vedere risolti i problemi di connettività lenta o assente. L’unica eccezione riguarda alcune abitazioni che, pur ricadendo nel Comune di Isernia, si allacciano a cabine telefoniche di altri Comuni. Tali utenze avranno ancora difficoltà, almeno fino ad un prossimo ampliamento della rete. L’obiettivo finale è quello di fornire una connessione davvero veloce e abbattere il digital-divide. Il Comune s’è impegnato ad agevolare le operazioni durante i lavori di realizzazione della rete, fornendole tutto il possibile supporto logistico e tecnico per contribuire a garantire la messa in opera secondo la tempistica prevista dal progetto».