Sanità regionale ‘dilaniata’ dai tagli. E poi ci sono i precari che da anni prestano servizio negli ospedali e non si sono visti ancora riconoscere i diritti maturati nel tempo. Una protesta rinnovata a Termoli per contestare le decisioni assunte dalla Asrem e impugnare i provvedimenti. Tanti i lavoratori pronti a condividere la strada dei ricorsi come Patrizia: ”Siamo stanchissimi di essere precari – ci dice Patrizia – perché è una situazione veramente insostenibile visto soprattutto quello che sta succedendo ultimamente. La Asrem non sta rispondendo a quello che noi chiediamo e che è un nostro diritto, noi che siamo da una vita al servizio del cittadino per garantire i livelli assistenziali”.
Sono diversi gli aspetti affrontati per istruire i ricorsi e ribadire le rivendicazioni dei lavoratori in un contesto di grande incertezza insieme all’avvocato Vincenzo Fiorini.
E per sostenere la causa dei precari della sanità è sceso in campo anche il Movimento difesa del cittadino guidato da Donato Frate: ”Noi siamo stati e sempre saremo presenti in tutte le occasioni in cui si tratta di difendere i diritti del cittadino, i diritti della sanità ed in questo caso specifico i diritti dei precari. I precari hanno un sacrosanto diritto che va assolutamente salvaguardato. Stiamo assistendo alla chiusura di ospedali ed alla chiusura di reparti; se non ci fossero stati i precari, nella regione Molise, gli ospedali e i reparti avrebbero chiuso da decenni. Quindi i precari vanno assolutamente stabilizzati e tutelati sotto ogni aspetto”.