Si appresta a spegnere la sua prima candelina il museo del profumo di Sant’Elena Sannita, ma ha ancora tanta voglia di crescere. L’obiettivo di questo progetto – concepito nel 2002 – non è infatti solo quello di dare la giusta visibilità alla grande tradizione dei profumieri santelenesi, ma anche di creare intorno a questa struttura opportunità di sviluppo. Dopo un cammino lungo e faticoso, si cominciano a cogliere i primi frutti, ha sottolineato Massimino De Tollis, presidente della fondazione del «Il cammino del profumo». Al di là del buon numero di visitatori e dell’interesse da parte delle scolaresche, si sta puntando sullo sviluppo di altri progetti. Una sorta di polo tecnologico dalle buone prospettive occupazionali. Anche nel settore agricolo, visto che è necessario coltivare determinate piante. In tal senso anche il sindaco di Sant’Elena, Giuseppe Terriaca, vede grandi opportunità di sviluppo intorno a questo polo museale. A maggior ragione perché a breve sono attese altre importanti novità, su tutte la creazione di un profumo tutto santelenese.
Sant’Elena Sannita, a un anno dall’apertura partono nuovi progetti per potenziare il museo del profumo
