Dopo ‘Termoli decide’ che ha proposto un referendum comunale sul tunnel sotto il Borgo che dovrà collegare il porto al lungomare nord, un altro comitato ‘PartecipaTErmoli’ composto da attivisti 5 Stelle e da persone della società civile ha presentato due nuovi referendum: uno per cambiare la destinazione d’uso all’ex Cinema Adriatico, l’altro per modificare il tracciato del raddoppio ferroviario Termoli-Lesina. Una mobilitazione tra i cittadini -insomma – che punta a “difendere il territorio” e a “tutelare il paesaggio”. La proposta democratica, tuttavia, si arena negli uffici del Municipio, perché il Comune non ha ancora provveduto a costituire – tramite apposito consiglio comunale – la commissione referendaria, che accetta o respinge le proposte di referendum. Termoli è l’unico comune del Molise dove è possibile effettuare una consultazione popolare su argomenti che riguardano la città, tuttavia lo strumento democratico non si può ancora usare proprio perché non è stato completato l’iter. Ecco perchè il comitato chiede all’Amministrazione di provvedere alla lacuna. Intanto il primo quesito è quello sull’ex Cinema Adriatico, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza. Si chiede al Comune di acquisire la struttura e di realizzare un centro polifunzionale. Il secondo quesito riguarda invece il discusso progetto del radoppio ferroviario Termoli-Lesina con cui si chiede di spostare il tracciato dalla costa e dal centro urbano.