E’ caccia ai due uomini che ieri su una motocicletta sono riusciti a far fermare un dipendente della Old Game, società di San Salvo che si occupa dell’installazione e della gestione delle slot machine. La vittima, un ragazzo di 35 anni di Termoli, aveva appena ritirato l’incasso delle slot da una stazione di servizio di Campomarino, circa 20mila euro, quando è stato prima avvicinato sulla tangenziale nord in territorio di Termoli e poi fatto fermare dopo che uno dei due malviventi ha esploso un colpo d’arma da fuoco che ha raggiunto la carrozzeria nella parte posteriore sinistra, proprio vicino alla ruota. Il ragazzo, terrorizzato, senza opporre resistenza ha consegnato la borsa con il denaro. Sotto choc all’arrivo della polizia non è riuscito nemmeno a dare indicazioni precise su quale strada avessero preso i due per la fuga o che tipo di moto guidassero. Ha raccontato solo che indossavano un casco integrale. Purtroppo non ci sono testimoni e le indagini si basano tutte sulla versione del giovane dipendente della società. Proseguono gli accertamenti balistici sul proiettile esploso e sul bossolo ritrovato nella piazzola di sosta della tangenziale. Certo è che i due malviventi conoscevano l’ora in cui veniva solitamente prelevato l’incasso e sapevano che quei soldi viaggiavano su un’auto senza alcun sistema di sicurezza o la presenza di una guardia giurata. Un facile bottino, insomma. Un colpo studiato a tavolino. Al vaglio anche le testimonianze dei dipendenti della stazione di servizio di Campomarino per capire se sia stata notata la presenza dei due motociclisti. Si è diffusa invece tra la gente una certa preoccupazione di fronte a una rapina così spericolata, quasi da film, e che in queste zone non si è abituati a vedere.
Rapina sulla tangenziale: si verifica il racconto dell’unico testimone. Colpo studiato a tavolino
