1.9 C
Campobasso
mercoledì, Gennaio 15, 2025

Giudice di pace, per Aiga va tenuta alta attenzione. Nuovo allarme per il tribunale di Larino

AttualitàGiudice di pace, per Aiga va tenuta alta attenzione. Nuovo allarme per il tribunale di Larino

giudicediapceFino a pochi giorni fa tutti sapevano che il 13 novembre l’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli avrebbe definitivamente chiuso. Lo imponeva un decreto del Ministro Orlando del 22 aprile che aveva inserito il presidio tra quelli da tagliare nell’ambito della spending review. Tanto che già da allora era stato disposto di non iscrivere più nuove cause, tutte infatti venivano mandate a Larino. E invece pochi giorni fa con un’ulteriore circolare il Ministero è nuovamente tornato sui suoi passi e ha accolto l’istanza del 30 luglio scorso con cui il sindaco Angelo Sbrocca aveva chesto in extremis il mantenimento del presidio con le spese a carico del Comune. Dunque resterà aperto l’ufficio del giudice del pace per servire anche i comuni dell’hinterland. Il personale sarà quello che già lavora in Municipio e che verrà distaccato e la sede sarà spostata da via Corsica ai locali dell’ex pretura, dove ora c’è il comando dei vigili urbani e dove si risparmierà pure per l’affitto visto che l’edificio è di proprietà del Comune. Queste, in definitiva, sono le motivazioni che hanno spinto il Ministero ha reinserire Termoli tra i presidi attivi del Giudice di Pace. Il direttivo della sezione di Termoli-Larino dei giovani avvocati ha espresso però una cauta soddisfazione, pur riconoscendo l’impegno dell’Amministrazione. «Bisogna monitorare con attenzione, per evitare di incappare in qualche errore che possa pregiudicare il mantenimento dell’ultimo presidio giudiziario termolese» scrivono in una nota, riferendosi anche al fatto che al momento c’è solo una circolare del Ministero e che va atteso il decreto ufficiale. Ma i giovani avvocati spostano l’attenzione anche su un’altra preoccupazione e cioè quella della sopravvivenza del Tribunale di Larino, probabile bersaglio della scure governativa in sede di riorganizzazione della geografia giudiziaria. Insomma una nuova battaglia si intravede all’orizzonte.

Ultime Notizie