Non è la prima volta che protestano ma hanno deciso di organizzare un nuovo presidio davanti al municipio per chiedere una soluzione definitiva a un problema che si trascina da tempo. Ora sono tre gli stipendi in sospeso per i cinquanta dipendenti della Gtm, l’azienda che gestisce il servizio degli autobus a Termoli. Chiedono risposte urgenti perchè per cinquanta famiglie la situazione è diventata insostenibile come ribadito da Cristino Lepore, rsa della Filt-Cgil.
E per l’azienda una situazione finanziaria che si è aggravata ancora di più dopo l’ondata di maltempo che ha distrutto l’officina e messo fuori uso l’impianto del carburante. Non ci sono più soldi e si aspettano i trasferimenti. Quale sarà la risposta Comune di Termoli e quella della Regione con l’assessore ai Trasporti, Pierpaolo Nagni? Si riuscirà a trovare un accordo prima del 16 dicembre, quando la Gtm ha annunciato l’interruzione del servizio?