Ancora novità sul fronte della gestione commissariale dell’Ittierre. Infatti Lucio Ghia, l’avvocato romano nominato dal ministro Guidi dopo le dimissioni di Stanislao Chimenti, si è dimesso a sua volta per motivazioni allo stato non note, cosa che ha destato molta sorpresa. A questo punto si attende la nomina di un nuovo sostituto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, anche se c’è da dire che, dopo l’esito dell’udienza GUP sull’inchiesta Chimenti-Bruno, si è chiarito che i due commissari che attualmente reggono le sorti della gestione dell’Amministrazione Straordinaria, Roberto Spada ed Andrea Ciccoli, non hanno avuto alcuna responsabilità relativamente all’inchiesta condotta. Spada e Ciccoli sono le persone che più di tutte conoscono la storia della gestione commissariale avendola seguita con grande oculatezza sin dal 2009, quando cominciò. L’inchiesta sulle spese dei commissari ha messo in difficoltà Chimenti, che, tuttavia, in sede di giudizio potrebbe tranquillamente essere assolto. Comunque, allo stato attuale della procedura, ad un passo dal riparto dei beni in favore dei creditori e con le azioni risarcitorie avviate nei confronti di alcuni ex esponenti aziendali del gruppo, è fondamentale, anche nell’interesse dell’economia locale e del territorio, contare sull’attività e sulle competenze ed esperienze dei due commissari rimasti.