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giovedì, Dicembre 26, 2024

Sindaco Isernia, partiti in piena guerra nel centrodestra e nel centrosinistra

AttualitàSindaco Isernia, partiti in piena guerra nel centrodestra e nel centrosinistra

giacomo-dapollonio-37f0-400x300Politica nella nebbia più totale a Isernia, l’elezione del nuovo sindaco si avvicina, ma l’indecisione e l’incertezza regnano sovrane in entrambi gli schieramenti più importanti: il centrodestra e il centrosinistra. Poche le novità che comunque confermano la confusione generale. Cominciamo con la notizia del giorno, ovvero la proposta di candidatura a sindaco per Raimondo Fabrizio, fatta da Forza Italia. Nel dettaglio è Giacomo Papa, nominato portavoce da Nunzia De Girolamo, che afferma: se il Centrodestra continuerà a non trovare una sintesi unitaria, siamo pronti ad andare da soli, con una nostra lista e un nostro candidato sindaco, appunto Raimondo Fabrizio. Sull’altra sponda replica Cosmo Galasso che, sulla stessa lunghezza d’onda, dichiara che, se il centrosinistra non troverà risposte immediate e condivisibili, l’Udeur andrà da solo, con Ida Sassi come candidato sindaco. Da chiarire che l’Udeur di Galasso e Sassi è lo stesso partito di Vincenzo Niro, ex presidente del consiglio regionale, già in forte fibrillazione con il centrosinistra per il suo mancato ingresso in giunta.
Un centrosinistra che nelle ultime ore sta tentando una soluzione che sa di armistizio tra le componenti e cioè una scelta esterna, quella di Giuseppina Ferri, viceprefetto ed espressione della cosiddetta società civile, ma più che una opzione reale sembra una disperata caccia all’agnello sacrificale da immolare in una battaglia che viene considerata persa in partenza.
Per finire la rassegna della giornata, da segnalare le dichiarazioni di Giovancarmine Mancini, coordinatore regionale della Destra di Storace.
Mancini esterna tutta la sua indignazione perchè il suo partito non è stato invitato al tavolo del centrodestra e chiede di partecipare. Se non volete Raffaele Mauro, che è la nostra prima opzione – afferma Mancini – saremmo anche disponibili a sostenere l’ex generale D’Apollonio ma a patto di fare le cose seriamente, di non giocare a perdere e di non continuare con le fughe in avanti, come quelle delle candidature di Mazzuto per Noi con Salvini.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole, mentre i Grillini, che potrebbero essere la vera sorpresa, sono ancora in fase di eleborazione del programma e si stanno organizzando per il referendum on line tra gli iscritti, per la scelta del loro candidato sindaco.

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