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sabato, Dicembre 21, 2024

Termoli, salta la discussione sul tunnel. In Consiglio comunale è bagarre

AttualitàTermoli, salta la discussione sul tunnel. In Consiglio comunale è bagarre

Si è concluso in un clima infuocato l’ultimo Consiglio comunale a Termoli. Ad accendere gli animi è stata la mancata discussione di una mozione presentata dalla minoranza, con primo firmatario Antonio Di Brino, e relativa al progetto del tunnel, l’opera che l’amministrazione guidata dal sindaco Sbrocca vuole realizzare per collegare con una galleria il porto al lungomare. Una mozione consiglio termolid’ordine partita dal consigliere, Timoteo Fabrizio, ha evitato di trattare in questo Consiglio un tema che, di fatto, riguarda il futuro urbanistico della città e che aveva richiamato in sala consiliare comitati, associazioni e cittadini. Ma per la maggioranza, in sostanza, il progetto è ancora in una fase preliminare. ”Questo – ha spiegato la presidente del Consiglio, Manuela Vigilante – non significa escludere un dibattito pubblico ma la mozione, prevista dal regolamento, chiedeva di non discutere l’argomento in quanto non è possibile, in sostanza, impegnare il sindaco in questa fase di evidenza pubblica”.
Per il consigliere Antonio Di Brino si tratta invece della ”pagina più buia per la democrazia al Comune di Termoli, come una mossa per non parlare di un argomento così importante adottata da un’amministrazione che si chiude a riccio rispetto a scelte che – ha spiegato l’esponente del nuovo centrodestra – riteniamo devastant”.  Per Nicola Di Michele del Movimento 5 Stelle, che sarà ricevuto anche dal Prefetto di Campobasso, ”questa maggioranza ha dimostrato ancora una volta il senso dittatoriale con il quale governa la città”.
Intanto, dopo quattro votazioni il Consiglio ha nominato i componenti della Commissione che si occuperà dell’ammissibilità dei referendum chiesti dai comitati civici e che riguardano proprio il progetto del tunnel, l’ex cinema Adriatico e il raddoppio ferroviario. La commissione sarà composta dagli avvocati Maria Luisa Di Nucci, Giovanni Casolino, Antonio Liberatore e Paolo Ziccardi.

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