Dopo anni di attesa e inconvenienti è stato finalmente inaugurato il nuovo comparto operatorio dell’ospedale Veneziale di Isernia. Dotato di attrezzatture moderne, è destinato a rendere più efficienti e sicuri gli interventi. Da ora in poi tutti i reparti faranno riferimento alle due nuove sale operatorie, ad eccezione di quello di ostetricia che resta autonomo e indipendente. Il risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di Antonio Graziano, primario di anestesia e responsabile del nuovo comparto operatorio. In un periodo in cui i tagli alla sanità stanno mettendo in discussione anche il futuro del Veneziale, l’inaugurazione del nuovo blocco operatorio rappresenta un segnale in controtendenza, che stimola il personale a fare meglio e a dimostrare con i risultati che la sanità a Isernia può e deve andare avanti, ha sottolineato Giovanni Vigliardi, primario facente funzioni di chirurgia. Non è stato tuttavia facile arrivare all’inaugurazione del comparto operatorio. I lavori erano stati consegnati nel 2010, ma lungaggini burocratiche, ascensori non a norma e altri problemi tecnici hanno fatto slittare l’apertura di ben sei anni. Manca ancora qualcosa per arrivare alla piena efficienza, dicono alcuni addetti ai lavori (è il caso di Enzo Bianchi, primario di ortopedia) ma questo è comunque un importante passo in avanti.
Isernia. Dopo sei anni d’attesa inaugurato il nuovo comparto operatorio del Veneziale
