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venerdì, Dicembre 27, 2024

Termoli: Non solo tunnel, svelato il progetto di riqualificazione. “Svolta epocale per la città”

AttualitàTermoli: Non solo tunnel, svelato il progetto di riqualificazione. "Svolta epocale per la città"

IMG_5389«La più grande riqualificazione per Termoli, una svolta epocale per la città» con queste parole e con un po’ di emozione il sindaco Angelo Sbrocca ha finalmente presentato il progetto che rivoluzionerà il centro cittadino. Un’opera di cui si è tanto parlato negli ultimi mesi, ma solo ora i dettagli sono stati svelati insieme al pool di tecnici che lo hanno pensato in base alle direttive fornite dall’Amministrazione: che chiedeva una ricucitura urbanistica tra il Borgo e la parte Ottocentesca e Novecentesca della città, nuovi parcheggi, oltre che ricreare zone vivibili a Pozzo Dolce e piazza Sant’Antonio. Ne è venuto fuori un progetto avveniristico e rivoluzionario, destinato a cambiare il volto della città. A partire dal tanto contestato tunnel, che il sindaco preferisce chiamare ‘passante’ e che non sarà sotto il Borgo ma sotto Via Aubry e via Roma. 173 metri sotto terra per collegare il porto al lungomare nord. Al di sopra si estenderà la nuova area pedonale che arriva fino a piazza Sant’Antonio e pozzo Dolce, in una sorta di cardo e decumano con corso Nazionale. La piazza davanti al Municipio tornerà ad essere la villa comunale di un tempo e con la fontana del Nettuno che verrà riposizionata. Al di sotto un parcheggio di 5 piani con 680 posti auto. Pozzo Dolce non sarà più un luogo degradato, ma una terrazza sul mare- che è stata chiamata piazza della marina – con un’area di mille metri quadrati dedicata ai bambini, un anfiteatro all’aperto e al di sotto un auditorium con 488 posti a sedere. Non passeranno più auto nella zona e ogni luogo o infrastruttura del progetto potrà essere raggiunta senza passare per il centro. Ogni strada è stata ripensata come fosse una stanza, come luogo dunque di incontro e socializzazione

Il progetto costerà 19 milioni di euro. 5 milioni li ha messi la Regione, il resto sono a carico della ditta che si è aggiudicata l’appalto, la De Francesco Costruzioni di Castelpetroso che si è occupata anche della riqualificazione del centro e del lungomare. In cambio la società potrà gestire per 30 anni il parcheggio sotterraneo, avrà la proprietà dell’auditorium e di altre zone con destinazione turistico ricettiva. I lavori da appalto dovranno durare 3 anni e mezzo, ma la ditta conta di finire tutto anche in due anni e mezzo. Ci saranno disagi per il cantiere, cambieranno sensi di marcia e i cittadini saranno spaesati. Ma la rivoluzione urbanistica che ne verrà – secondo il sindaco Sbrocca – ripagherà di tutti i sacrifici.

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