Dal primo giugno con un atto aziendale è partito il drastico ridimensionamento delle funzioni del Vietri di Larino come ospedale. E questa mattina, come successo a Venafro qualche settimana fa, è stata smontata anche l’insegna del pronto soccorso. La struttura, infatti, come previsto dal piano elaborato dalla struttura commissariale, è dotata ora di un posto di primo intervento gestito dal 118. Ci saranno dunque medici del 118 a presidiare ma solo per una prima visita senza poter effettuare esami di laboratorio o esami diagnostici più approfonditi. Per questi ultimi bisognerà raggiungere l’ospedale di Termoli. Al Vietri restano le attività ambulatoriali, oltre che un limitato numero di posti letto per la lungodegenza e per la Rsa. «E’ un’iniziativa folle – ha commentato Carolina Mancini del comitato pro-Vietri – che arriva proprio a ridosso della stagione estiva quando la popolazione aumenta. Si tratta di un’operazione che mette in pericolo i cittadini non solo del Basso Molise ma di chi verrà qui a passare le ferie. Stiamo valutando di presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio» ha concluso la Mancini