E’ stato arrestato il ragazzo di 25 anni di Vasto alla guida della Panda su cui sono morti Andrea Marinelli e Domenico Castrignanò, 22 e 21 anni. Il giovane ricoverato con ferite lievi all’ospedale San Timoteo è stato raggiunto dalla misura cautelare ai domiciliari decisa direttamente dai carabinieri di Termoli in base alle nuove norme inserite con il reato di omicidio stradale. L’accusa formulata dai militari guidati dal maggiore Paolo Nichilo è di omicidio colposo stradale plurimo aggravato dallo stato di ebrezza. Il 25enne è infatti risultato positivo all’alcool test. La Procura di Larino ha chiesto al Gip la convalida dell’arresto. Il terribile incidente c’è stato nella notte tra sabato e domenica sulla statale 16 tra Petacciato e Montenero. La Panda è improvvisamente uscita di strada per cause ancora da accertare ed è stata sventrata dal guardrail. L’auto ha proseguito la sua corsa ancora per venti metri, trafitta dalle lame d’acciaio. Nessuno scampo per Andrea e Domenico che viaggiavano sulla destra della vettura. Il concudente e l’altro giovane se la sono cavata con ferite lievi. Tornavano da una serata passata insieme. Shock e incredulità a Vasto per la morte di Andrea che giocava a calcio e di Domenico, laureato in geologia, e figlio del comandante dei carabinieri di Vasto Antonio Castrignanò. Amici fin da bambini, sempre insieme, a scuola, nel tempo libero, nelle tappe importanti della vita. Insieme, purtroppo, anche nel tragico destino. Le loro salme sono state restituite oggi ai familiari. Domani, con molta probailità i funerali.